Attualità

Farina di insetti, per Coldiretti non è sicura: "Non possiamo permetterci scandali alimentari"

Così è stato lanciato un appello alle istituzioni

Immagine di repertorio

Torino non si può permettere scandali alimentari, per questo motivo non bisogna lasciarsi affascinare dalle mode passeggere. È questo il senso del messaggio che la Coldiretti torinese ha lanciato alle istituzioni cittadine in relazione alla possibilità che nella nostra città vengano diffusi prodotti realizzati con farine di insetti polverizzati.

Un messaggio chiaro che fa leva sul grimaldello della sicurezza alimentare: "Sui pericoli allergenici sono ancora troppi i dubbi da parte del mondo scientifico", spiega Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, "Gli insetti sono utilizzabili per i mangimi dei pesci, in acquacoltura, e spesso dal 2015, cioè da quando si è iniziato a parlare di moda dell’entomofagia, si confonde l’utilizzo come mangime ittico con l’alimentazione umana".

Da qui l'apello di Coldiretti alle istituzioni: "Coldiretti Torino si appella alle istituzioni perché non venga meno il principio di precauzione che è alla base della legislazione sanitaria europea e che a Torino guida da anni le attività amministrative e di controllo sul settore della produzione e della commercializzazione alimentare".

"Non possiamo permetterci scandali alimentari che lederebbero l’immagine estremamente positiva che ha oggi il sistema torinese del cibo", continua Mecca Cici, "Invece di assecondare la nascita di una moda, magari passeggera, che proporrebbe pagnotte con farine di insetti Coldiretti Torino chiede di rilanciare il consumo del pane, oggi ingiustamente demonizzato. Oggi il vero rischio è che, nelle nostra vita frettolosa, il pane fresco sia sostituito da prodotti cerealicoli a lunga conservazione".  


Si parla di