Dal PalaAlpitour alla Caserma di via Asti a Borgo Crimea. Flashback Art Fair quest'anno inaugura il nuovo 'condominio dell'arte'. In corso Giovanni Lanza 75, ai piedi della collina torinese, è attivo già da qualche tempo il cantiere per il ripristino di quattro edifici in disuso dal 2013 che dal 3 al 6 novembre accoglieranno la decima edizione della nota fiera d'arte, ma che dopo resteranno come hub culturale ed artistico con il nome di Flashback Habitat.

"Il termine 'habitat' indica il posto dove abitiamo - ha spiegato il direttore artistico Alessandro Bulgini -, dove viviamo e cresciamo. Un piccolo ecosistema dove interagiamo tra di noi e l'ambiente che ci circonda. Flashback Habitat vuole essere quell'ambiente dedicato all'arte e alla cultura dove sviluppiamo la nostra creatività e troviamo quel nutrimento essenziale per l'anima, un luogo parte di un ecosistema aperto, proteso verso nuove relazioni". 

Multidisciplinarietà e ospitalità

Oltre 20mila mq quadrati di spazio, tra interni e il parco che circonda gli edifici che ospiteranno progetti che spazieranno tra le arti e le diverse culture: esposizioni, mostre ma non solo. Studi, laboratori, sale di consultazione e di produzione: un luogo pieno di contenuti, dove discutere e confrontarsi, all'insegna della multidisciplinarietà. E i lavori, in questi giorni, vanno avanti a ritmo serrato.

"E' stato fatto un lavoro di ripristino e di pulizia - ha spiegato l'architetto Carlo Alberto De Laugier, responsabile del progetto -  Abbiamo tolto quello che non serviva, raschiato pareti, riportato in vita marmi e colonne dell'800, riverniciato e valorizzato l'intero complesso per rendere di nuovo vivo il luogo e i suoi spazi che diventeranno polifunzionali".

Flashback, la fiera

I nuovi spazi apriranno il 2 novembre per l'anteprima di Flashback Art Fair e ufficialmente al pubblico a partire dal giorno successivo. Nella palazzina B, quella principale che accoglierà i visitatori, si potrà accedere ai diversi piani riverniciati in colori differenti, dove gli artisti avranno a disposizione, per le loro opere, spazi luminosi, collegati da balconate affacciate sul verde del parco e sull'elegante collina torinese.

Dall'ultimo piano, quello 'blu', tramite una passerella, si potrà raggiungere la palazzina C che accoglierà la 'lounge' della fiera, dove spiccano incredibili dettagli ottocenteschi, pavimenti pregiati in parquet e un grande camino sapientemente riportato al suo antico splendore.

In passato il complesso accolse un orfanotrofio, fu sede di una clinica, dell'Asl e della Provincia di Torino, ma ora è pronto a una nuova e importante destinazione d'uso. A far parte del progetto anche l'immenso parco che circonda le palazzine e che durante Flashback darà spazio a percorsi olfattivi, tra erbe aromatiche e qualche angolo dedicato all'apicoltura.