Cronaca

Aumenta l'organico nelle scuole piemontesi: da settembre 150 posti in più

L'assessora all'Istruzione Pentenero: "È un segnale importante: finalmente le richieste del Piemonte sono state accolte"

Centocinquanta posti di lavoro in più nell'organico delle scuole piemontesi. Per l'anno scolastico 2017-2018 l’organico riconosciuto dal ministero dell’Istruzione al Piemonte ammonterà a 47.730 unità, 152 in più rispetto alle 47.578 unità del 2016/2017. Questo è quanto emerso al termine del tavolo di confronto, presso la sede dell’Ufficio scolastico regionale, alla presenza dell’assessorato regionale all’Istruzione e dei rappresentati sindacali della Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda. 

“All’organico complessivo attualmente funzionante, interamente confermato, vengono aggiunti ben 152 posti - ha dichiarato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca -. Una quota consistente della dotazione complessiva, pari a 546 posti, viene inoltre stabilizzata nella dotazione organica di diritto, determinando l’aumento delle facoltà assunzionali di personale con contratto a tempo indeterminato. Dopo tanti anni di contenimento, i  fabbisogni di personale espressi dalle scuole attraverso gli uffici territoriali potranno essere interamente soddisfatti”.

Anche per l’assessora regionale all’Istruzione Giovanna Pentenero, quello arrivato dal Ministero è un segnale importante, che consentirà di superare le criticità segnalate dai comuni e dalle autonomie scolastiche, soprattutto in relazione alle scuole del primo ciclo, vista la carenza di organico sofferta quest’anno. "Finalmente - ha sottolineato l’assessora - sono state accolte le richieste del Piemonte, grazie al lavoro congiunto dell’Ufficio scolastico e della Regione che ha consentito di ottenere il giusto riconoscimento al fabbisogno di personale".

L’assessora ha inoltre confermato l’impegno della Regione a farsi parte attiva con gli uffici scolastici provinciali affinché le esigenze di enti locali e istituti scolastici possano trovare piena risposta.
La notizia è stata accolta positivamente, oltre che dalla Regione, da tutti i sindacati. Le parti torneranno a riunirsi per verificare la distribuzione del contingente sul territorio piemontese.

“E’ importante la trasformazione dei posti di organico di fatto in organico di diritto, - hanno detto Maria Grazia Penna, segretaria della Cisl Scuola Piemonte e Igor Piotto, segretario della Flc Cgil Piemonte - che garantisce maggiore stabilità per il personale già di ruolo e destinatario delle future assunzioni, anche in prospettiva. Ora durante le informative territoriali si verificheranno le reali fattibilità”.

"Dopo anni di penalizzazioni – ha aggiunto Diego Meli, segretario della Uil Scuola Piemonte –, prendiamo atto dell'attenzione positiva del Miur nei confronti della scuola piemontese. Vigileremo e verificheremo  affinché i bisogni e le  esigenze delle istituzioni scolastiche vangano prese in considerazione”.


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