Cronaca

Arrestano il pusher e vengono accerchiati: poliziotti finiscono in ospedale

Momenti di vero terrore

Immagine di repertorio

Due agenti della polizia sono rimasti feriti dopo una violenta aggressione avvenuta martedì scorso, 11 settembre 2018, in corso Palermo.

Tutto parte dopo un accertamento in uno stabile da parte degli uomini del commissariato Barriera Milano.

Appena hanno bussato alla porta dell’alloggio oggetto dei controlli, sono comparsi un gabonese e un altro ragazzo, sempre extracomunitario, entrambi noti pusher. 

Poco dopo il loro ingresso nell’abitazione, gli agenti hanno trovato alcune dosi di crack occultate in un tubetto di caramelle. 

Ed è qui che il 23enne si è alzato di scatto e si è dato alla fuga, praticamente nudo, scappando verso i giardini Alimonda, dove è stato braccato.

Non contento, ha iniziato a scalciare gli agenti, colpendone uno al basso ventre. 

Da un balcone, un uomo ha iniziato ad inveire contro gli stessi agenti, dando loro dei “fascisti”, prima di scendere in strada e spintonando i poliziotti. 

Nell’arco di pochi minuti, anche altre persone hanno iniziato ad accerchiare gli agenti, con questi ultimi che sono stati costretti a fuggire per evitare guai peggiori.

E il pusher fermato ha iniziato nuovamente a colpire violentemente i poliziotti, uno dei quali è caduto rovinosamente per terra battendo la schiena sul bordo in cemento della pensilina del tram. 

Anche l’altro poliziotto è stato aggredito da un gruppo di 5-6 di persone, tra le quali l’uomo del balcone, un cinquantaseienne italiano. 

A breve distanza, un altro gruppo di una trentina di persone ha assistito ai fatti. Nella circostanza, al poliziotto è stata anche lanciata addosso una bicicletta. Per liberare il fermato, il gruppo ha accerchiato l’operatore di polizia. Il tentativo, però, è risultato vano per l’arrivo degli agenti della Squadra Volante. 

Alla vista di questi ultimi, infatti, il gruppo di aggressori si è allontanato. 

Il 56enne è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento e lesioni personali. Il cittadino gabonese, invece, oltre che per resistenza e lesioni personali è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A carico di quest’ultimo, dopo la convalida, è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

I due poliziotti sono rimasti feriti, con prognosi di 25 e 20 giorni, avendo subito, in un caso la lesione della tibia, e nell’altro multiple contusioni al dorso al rachide e all’addome.


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