Cronaca

Lascia il nonnino da solo per andare a bere e viene arrestato. Dopo due anni di maltrattamenti e violenze

La vittima ha chiamato la polizia

Immagine di repertorio

"Sono solo in casa e ho bisogno di aiuto. Il mio badante è andato via. Mi ha abbandonato, come tante altre volte".

La telefonata che un uomo di 80 anni ha fatto, nella tarda mattinata di sabato, 4 luglio 2020, al numero unico di emergenza "112", ha subito portato gli agenti della polizia a correre di corsa in quell'appartamento del quartiere San Donato per capire cosa stesse succedendo e il perché quell'uomo, un 42enne di nazionalità romena, lasciasse da solo quel pensionato. 

Una volta sul posto, gli agenti allertano anche il personale sanitario 118, che arrivano con un'ambulanza, per controllare se l'uomo lasciato solo stesse effettivamente bene o se avesse bisogno di assistenza.

In quegli stessi frangenti, ecco arrivare il 42enne che, alla vista della polizia, inizia a diventare piuttosto aggressivo: era in preda ai fumi dell'alcol. E così aggredisce non solo i poliziotti ma anche il pensionato, minacciando di far saltare in aria l’abitazione con il gas.

Prelevato con forza, il 42enne viene portato in questura e successivamente arrestato per "maltrattamenti in famiglia aggravati".

Il pensionato racconterà poi agli agenti come da due anni fosse vittima dei comportamenti e delle violenze dell'uomo. A più riprese, infatti, il 42enne lo avrebbe picchiato, arrivando a tappargli la bocca con le mani per soffocare le sue grida d’aiuto. Spesso usciva di casa senza somministrare all’anziano le medicine di cui aveva bisogno, privandolo anche del suo cellulare al fine di impedirgli di compiere telefonate.


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