Due locali chiusi nell'arco di due settimane. Entrambi per cinque giorni. Tutti e due per non aver rispettato le normative sul distanziamento sociale e gli orari di chiusura. E, anche, per aver arrecato disturbo ai residenti della zona. 

Questo almeno secondo i carabinieri della stazione di Leini, che sono intervenuti nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 giugno 2020 al bar “Movida Pan Cafè” di via Anna Frank a Mappano.

E, una settimana prima, nel chioschetto di via Tibaldi: ha già riaperto i battenti dopo lo stop imposto dai militari.

Il locale di via Anna Frank rimarrà chiuso fino a mercoledì 24 giugno 2020. Da giovedì 25 giugno 2020 potrà tornare a servire i clienti e i residenti della zona delle scuole di Mappano. 

"Non ci fermerà nessuno. Il Movida riaprirà giovedì 25 dalle 7 alle 24 con più carica e più voglia di prima - spiegano i titolari dell'attività, che ha aperto sul territorio un anno fa - Grazie per chi ci sostiene sempre nel nostro lavoro. Un ringraziamento va anche a chi non sa apprezzare la gente che dopo tre mesi di chiusura è costretta a subire anche un'altra chiusura. Questa volta forzata. Noi lavoriamo per la famiglia e non per divertimento. Ci sono persone che non sanno cosa significhi farsi ore di lavoro per portare il pane a casa. Da altre parti avvengono fatti ben più gravi, dove non vengono rispettate le normative 'anti Covid'. Ma da qualche parte si sanzione, da altre no. Nessuna polemica, non è il caso: è solo un amaro sfogo. Cinque giorni passano in fretta, per fortuna".