Cronaca

Nascondevano la cocaina tra le canaline dell'impianto elettrico: fratelli in manette

Sequestrati anche 64mila euro, nascosti in un bar

La droga sequestrata dai carabinieri

Per nascondere la cocaina avevano scelto un posto molto particolare: le canaline dell’impianto elettrico all’interno della stanza dei contatori di un condominio di Pianezza.

Per quei due fratelli, di 56 e 62 anni, entrambi residenti nella stessa cittadina, era un posto sicuro. Almeno fino al blitz dei carabinieri, che ha portato al loro arresto.

Tutto parte, però, dalle segnalazioni e dalle lamentele di alcuni vicini, per il continuo "via-vai" di persone da quel condominio. A qualsiasi ora del giorno e della notte.

Dopo una serie di pedinamenti e controlli, ieri, venerdì 10 luglio 2020, i carabinieri sono entrati in azione, proprio mentre la coppia aveva fatto ingresso nel condominio. Sorprendendo il 62enne mentre chiudeva la stanza dei contatori elettrici del condominio.

Il fratello, invece, ha subito ammesso di detenere la droga, consegnato spontaneamente quasi 100 grammi di cocaina.

La successiva ispezione del locale ha consentito di rinvenire altri 380 grammi della stessa sostanza, nascosta nelle canaline dell’impianto elettrico. La perquisizione effettuata a casa dei due ha permesso inoltre di trovare anche una cyclette rubata e una cartuccia calibro 12 illegalmente detenuta, motivo per cui al fratello minore, proprietario dell’alloggio, sono stati altresì contestati i reati di "ricettazione" e "detenzione abusiva di munizioni".

Il controllo è stato poi esteso anche al bar di San Gillio, gestito dalla convivente del 56enne dove, all’interno di una cassaforte, i carabinieri hanno sequestrato oltre 64mila euro in contanti.


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