Cronaca

I "topi d'appartamento" senza orari e senza paura: raffica di alloggi "ripuliti"

In quattro diverse cittadine

La porta forzata a Givoletto

Caselle, Alpignano, Givoletto e Venaria. I ladri sono tornati nuovamente a colpire, nel corso degli ultimi giorni, nell'area metropolitana di Torino.

Lo scorso 5 novembre 2019, i "topi d'appartamento" sono entrati, di sera, in un'abitazione di via Suor Vincenza, razziando, come sempre, ori, preziosi e materiale elettronico. 

Il proprietario si è accorto del furto solo al suo rientro, nonostante avesse inserito il sistema d'allarme, che potrebbe essere stato neutralizzato dagli stessi ladri. 

Poi è stata la volta di Alpignano, nel rione Belvedere, giovedì 7 novembre, dove il proprietario di casa li ha visti in giardino, facendoli così scappare. 

Ieri sera, giovedì 7 novembre, quattro casi praticamente alla stessa ora, attorno alle 18, a Givoletto, in via Santa Maria, e a Venaria, in via Salvemini, alla periferia della città. 

A Givoletto, i ladri sono entrati in due abitazioni comunicanti fra loro. Nella prima, hanno rubato in assoluta tranquillità. Nell'altra, dopo aver forzato la porta finestra del bagno, è entrato in funzione il sistema anti intrusione, che li ha fatti desistere e fuggire. 

Nella Reale, invece, ad agire è stata quasi certamente una banda composta da più malviventi, che hanno prima perlustrato la zona per poi entrare in azione, sfruttando la canalina dei tubi di riscaldamento e successivamente forzando le tende veranda presenti sui due balconi. 

Una volta dentro, ecco rubare, come spesso accade, oggetti preziosi. Poi, per fuggire, hanno utilizzato le scale condominiali, dove un complice aveva nel frattempo creato il varco di fuga, aprendo una delle finestre presenti sulle scale. 

In un caso, uno dei ladri è stato anche visto da una delle vittime - che in quel frangente stava salendo le scale - proprio mentre si dava alla fuga. 

Sui casi stanno indagando i carabinieri della compagnia di Venaria e di quella di Rivoli. 


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