Cronaca

Trovato morto nella sua abitazione a Torino l'ex consigliere regionale Angelo Burzi: aveva 73 anni

Si tratterebbe di un gesto volontario

Angelo Burzi, aveva 73 anni (Foto profilo Facebook)

Tragedia a Torino dove questa mattina è stato trovato morto, nella sua abitazione di piazza Castello, Angelo Burzi, storico consigliere regionale di Forza Italia e tra i fondatori dello stesso partito in Piemonte.

Aveva 73 anni. Dalle prime informazioni si dovrebbe trattare di un gesto volontario. 

Burzi era nato a Torino il 28 agosto 1948. Laureato in Ingegneria elettrotecnica era un dirigente d'azienda e imprenditore ma con una grande passione per la politica.

E' stato coordinatore provinciale di Forza Italia dal 1994 al 1995. Eletto nel 1995 in Consiglio regionale nella lista maggioritaria, è stato capogruppo di Forza Italia sino al maggio '96 e poi presidente della Commissione speciale per la revisione dello Statuto regionale sino al maggio '97, quando è stato nominato assessore al Bilancio e al Personale. Rieletto in Consiglio regionale (quota proporzionale) nella circoscrizione di Torino con 9.097 voti di preferenza. Nella VII legislatura è stato, fino all'11 marzo 2002, assessore regionale al Bilancio e Finanze, Personale e sua organizzazione, Patrimonio, Politiche per l'efficienza, Controllo di gestione, Legale e contenzioso, Società partecipate.

Attualmente era presidente del Comitato per la Fondazione Magellano presso il consiglio regionale del Piemonte.

Solamente lo scorso 14 dicembre 2021 era stato condannato a 3 anni nell’ambito dell’inchiesta Rimborsopoli.

Sul caso indagano i carabinieri del comando provinciale di Torino.

Il cordoglio del mondo politico

“Ho appreso con grande dispiacere della tragica scomparsa di Angelo Burzi.  È stata una persona con la quale era sempre intenso il dialogo ed il confronto politico. È stato un punto di riferimento per l'area liberale, come assessore, consigliere regionale e come promotore di dibattito politico cittadino. Esprimo il mio cordoglio alla sua famiglia e alle tante persone che gli volevano bene”, lo dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

“Siamo uniti nel dolore per la tragica scomparsa di Angelo Burzi. È stato e resterà per sempre un punto di riferimento per l’area liberale che compone il nostro partito. Non è solo stato solo uno dei fondatori di Forza Italia a livello locale ma anche il primo e l’unico a creare al suo interno una scuola di formazione politica degna di questo nome. Posso solo ringraziare di aver avuto l’onore di conoscerlo, di averci collaborato insieme in Società Aperta, di averci lavorato al Gruppo consiliare regionale, quindi aver condiviso il progetto della costituenda Fondazione Magellano e infine di averlo continuate a frequentare come amico - dopo il suo ritiro dalla scena politica attiva - perchè con lui non sprecavi mai tempo e avevi sempre  qualche cosa da imparare. In un’epoca di mediocrazia e superficialitá, con Angelo ogni tua certezza era sempre messa in discussione, perchè ti insegnava che ogni scelta, azione, dichiarazione deva essere il frutto di serio studio e approfondinento. Era un uomo d’altri tempi, una persona perbene, un coraggioso testone idealista. E proprio per il profondo rispetto delle sue idee e convinzioni non c’è più, starà a noi difenderle e tramutarle in azione politica”. Ad affermarlo in una nota Marco Fontana, coordinatore cittadino di Forza Italia a Torino.

"La terribile morte di Angelo Burzi avvenuta la notte di Natale ci lascia sgomenti. Con lui scompare uno dei protagonisti della storia politica piemontese degli ultimi decenni. Vorrei esprimere pubblicamente ai suoi familiari le mie condoglianze e la mia vicinanza in un momento così tragico": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva.
 


Si parla di