Cronaca

Le automobili hanno la targa straniera: annullate 1.800 multe

Superato il limite dei 90 giorni

Il velox installato lungo la sp2

Nell'ottobre dell'anno scorso, venivano messi in funzione gli autovelox lungo le strade provinciali "2" e "13" di Caselle. E in un solo mese, i verbali furono oltre 15mila.

Ma il comando di polizia locale ha dovuto annularne 1.800 - compresi quelli per tutte le altre infrazioni al Codice della Strada e per non aver rispettato i divieti d'accesso nell'area aeroportuale - tutte ad auto con targa straniera.

Il motivo? Non è stato possibile notificare il verbale ai proprietari di quelle auto entro i novanta giorni. Con un mancato incasso pari a circa 130mila euro.

"Abbiamo effettuato tutte le verifiche del caso attraverso le banche dati, non riuscendo però a reperire i proprietari di quei veicoli. La Legge parla chiaro: hai 90 giorni di tempo, poi non si può fare altro che annullare la sanzione. Anche perchè sennò saremmo a rischio di condanna per danno erariale da parte della Corte dei Conti", precisa l'assessore alle Finanze, Giovanni Isabella.

Ma i verbali annullati saranno ancora in forte aumento, visto che ogni giorno ci sono quasi 150 automobilisti che ricorrono in infrazioni di velocità nei tratti dove è presente il velox. E, statisticamente, una piccola percentuale ha targa straniera. 

"Queste multe potevano essere tutte notificate se fossero state verificate le banche dati di tutti e 28 i paesi membri dell'Unione Europea. Specie ora che esistono sistemi legali per la consultazione in rete delle banche dati e per la trasmissione transfrontaliera delle multe, come previsto dall'accordo tra Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale e la Rete Europa delle Polizie Stradali. Altrimenti smettiamola di mandare le pattuglie in aeroporto o lungo le provinciali per fare multe. E' tutto tempo sprecato", attacca il consigliere di opposizione Andrea Fontana, che rappresenta la coalizione di centrodestra.


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