Cronaca

Corso Dante, continua l'abbattimento degli alberi

Le immagini dei lavori che hanno suscitato proteste tra i cittadini

Il tronco dell'albero abbattuto all'angolo con corso Massimo

Prosegue l'abbattimento degli alberi in corso Dante, deciso dal Comune a causa dei problemi di salute degli olmi che potrebbero provocarne la caduta, con conseguente pericolo e danni per persone, auto e palazzi.

Una decisione che ha trovato in disaccordo diversi residenti e commercianti del corso in San Salvario. Come Giuseppe, titolare del Coffee Blanc all'angolo con via Ormea, di fronte al quale un nastro bianco e rosso avverte della prossima operazione di abbattimento. “Secondo me sarebbe stato meglio potarli e metterli in sicurezza. Sono venuti a luglio e ci hanno comunicato che dovevano abbatterlo...”.

Dall'altra parte della strada, di fronte al liceo Vittorio Alfieri, i tecnici incaricati del Comune confermano che sta per essere tirato giù un altro albero, il prossimo tra i 13 olmi il cui destino è stato deciso dal Comune.

Già tagliato il tronco di un altro albero al di là di corso Massimo d'Azeglio, secondo una tabella di marcia che procede a partire dal Ponte Isabella, dove qualcuno ha già lasciato dei lumini “in memoria” dei tronchi già segati.

Sull'operazione, la sezione Verde Pubblico del Comune di Torino ha pubblicato un comunicato ufficiale.

A seguito dell’apertura del cantiere di abbattimento di Corso Dante, si precisa quanto segue.

In corso Dante sono stati effettuati nei mesi scorsi i regolari controlli di stabilità, come da protocollo procedurale della Città, di tutti i 186 esemplari di olmo presenti da parte di professionisti esterni incaricati (dottori agronomi e forestali).

I professionisti hanno stabilito la necessità di ricorrere all’abbattimento in 13 casi. Le indagini sono state molto approfondite e hanno previsto controlli strumentali in quota, che hanno evidenziato cavità interne importanti a carico di branche di grosse dimensioni. In questo caso, le piante hanno un’elevata propensione al cedimento e non ci sono cure possibili.

La Città effettua i necessari interventi per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini: in caso di forti eventi meteo, sempre più frequenti, le parti della pianta con cavità interne sono deboli e a forte rischio di schianto, e possono causare, in un’area a forte fruizione da parte di cittadini e automobilisti, notevoli danni a persone e cose.

Si ribadisce che gli interventi vengono realizzati da parte di imprese appaltatrici DIVERSE e senza nessuna relazione con chi ha eseguito i controlli; durante tutte le operazioni i tecnici comunali seguono sul posto le attività. Le analisi di stabilità sono documenti disponibili presso il Servizio Verde Pubblico e consultabili dai cittadini con richiesta di accesso agli atti.

Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore Unia:

“Non si taglia un albero senza comprovate ragioni di sicurezza. Il nostro esteso patrimonio arboreo è uno dei punti di forza della città, ne abbiamo cura e attenzione, e i tecnici presenti nell’organico della macchina comunale sono di grande professionalità ed esperienza. Sappiamo che la caduta di alberi è un fenomeno che purtroppo si presenta, soprattutto nell’eventualità di forti temporali: ne abbiamo avuto esempio nello scorso mese di giugno, con alberi o branche intere cadute per strada sulle auto in sosta. I controlli e i tagli servono ad evitare questi eventi, che rappresentano un forte pericolo e che, nel caso di corso Dante, come dimostrano i controlli effettuati, potrebbero presentarsi con alta probabilità. Ogni esemplare abbattuto sarà sostituito e il filare di corso Dante ritroverà la sua bellezza e la sua qualità”.

Lo ha affermato oggi l’assessore all’Ambiente e al Verde Alberto Unia, a commento dell’attività di taglio degli alberi che si sta effettuando in corso Dante.

I tecnici del Servizio Verde Pubblico della Città hanno effettuato regolari controlli di stabilità di tutti i 186 esemplari di olmo presenti in corso Dante con l’ausilio di professionisti esterni incaricati (dottori agronomi e forestali).

I professionisti hanno stabilito la necessità di ricorrere all’abbattimento in 13 casi. Le indagini sono state molto approfondite e hanno previsto controlli strumentali in quota, che hanno evidenziato cavità interne importanti a carico di branche di grosse dimensioni. In questo caso, le piante hanno un’elevata propensione al cedimento e non ci sono cure possibili.

La Città effettua i necessari interventi per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini: in caso di forti eventi meteo, sempre più frequenti, le parti della pianta con cavità interne sono deboli e a forte rischio di schianto, e possono causare, in un’area a forte fruizione da parte di cittadini e automobilisti, notevoli danni a persone e cose.

Gli interventi, realizzati da parte di imprese appaltatrici diverse e senza nessuna relazione con chi ha eseguito i controlli; sono attuati sotto il controllo dei tecnici comunali. Le analisi di stabilità sono documenti disponibili presso il Servizio Verde Pubblico e consultabili dai cittadini con richiesta di accesso agli atti.


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