Cronaca

Mazzette in cambio di favori: arrestato ispettore dei vigili

Mazzette e regali al mercato: con questa accusa è stato messo agli arresti domiciliari un ispettore della polizia municipale di Torino. Le ipotesi di reato sono di corruzione e rivelazione di atti segreti

Un ispettore di Polizia municipale di Torino è stato messo agli arresti domiciliari. Su di lui l'accusa di aver chiesto denaro e regali ad alcuni ambulanti dei mercati a cui forniva informazioni sui controlli delle forze dell'ordine.

L'ordine di custodia cautelare nei confronti di Luciano Perrone è stato emesso dal gip Lucilla Raffaelli ed eseguito dai carabinieri. Le ipotesi di reato sono di corruzione, accesso abusivo al sistema informatico pubblico e rivelazione di atti segreti.

Il mercato in cui più spesso avvenivano i fatti documentati è quello di piazza Benefica, non lontano dal centro del capoluogo piemontese. Secondo quanto accertato dagli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Marco Gianoglio, l'ispettore, il cui stato di servizio ultradecennale era stato finora senza alcuna macchia, comunicava in codice con gli ambulanti con cui aveva un accordo, preannunciando loro i controlli. Se erano imminenti, diceva loro "oggi piove".

Vi è solo un caso accertato in cui ha preso denaro, mentre in altri - si apprende da fonti vicine alla procura di Torino - ha ottenuto gratuitamente prodotti venduti dagli stessi mercatali. (Ansa)


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