Cronaca

Morto dopo pestaggio, l'aggressore si costituisce

Omicidio preterintenzionale

Christian Fuentes Sanchez, il 40enne peruviano vittima dell'aggressione

Si è costituito ieri, venerdì 28 luglio 2017, Bogdan Mogos, l'uomo che avrebbe provocato il decesso di Christian Fuentes Sanchez, il peruviano morto il 24 luglio 2017 all'ospedale Giovanni Bosco, due giorni dopo essere stato trovato esanime fuori da un bar di via Lauro Rossi. Si tratta di un romeno di 25 anni, che è stato fermato in serata.

Presentatosi alla squadra mobile della questura, deve rispondere di omicidio preterintenzionale. La vittima, prima di aggravarsi e morire, aveva scritto in chat agli amici di essere stata picchiata.

Il fermato, assistito dall'avvocato Wilmer Perga, si è presentato in questura dopo avere appreso dai media che Fuentes Sanchez era morto. Ha raccontato di avere spintonato la vittima, facendola cadere a terra, dopo che la titolare del bar di via Rossi 10 gli aveva chiesto di allontanarlo perché, in quanto completamente ubriaco, stava molestando gli altri clienti. "Si è trattato di un incidente - ha spiegato -. Quando l'ambulanza è arrivata e lo ha portato via non pensavo che potesse esserci un epilogo tanto tragico. Appena ho saputo della morte di quell'uomo ho contattato subito l'avvocato".

I due non si conoscevano e il romeno si trovava in Italia per acquistare un furgone.

L'indagine è coordinata dal pm Gianfranco Colace, che ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima per oggi all'ora di pranzo.


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