Cronaca

Squadre a rischio campo, con due porte e un pallone davanti al Comune

Cori, striscioni e persino le porte per dare due calci al pallone. E' la singolare protesta di alcune società calcistiche hanno messo in scena in piazza Palazzo di Città. A rischio c'è il campo in cui ora giocano

Fotografia scattata dal consigliere Vittorio Bertola (M5S)

Una protesta davvero singolare quella di alcune società calcistiche davanti al Comune di Torino. Con due porte da calcio e un pallone hanno manifestato la loro contrarietà alla decisione dell'amministrazione comunale, di mettere a bando gli impianti sportivi, giocando a calcio.

"Rischiamo di rimanere senza campi", hanno detto a gran voce i manifestanti non nascondendo le difficoltà e ristrettezze economiche in cui versano le società sportive di questi tempi. Insieme a loro in piazza Palazzo di Città si è presentato anche il presidente della Figc regionale, Ermelindo Bacchetta, preoccupato anch'egli della situazione che potrebbe venirsi a creare.

Dopo un paio d'ore dall'inizio della protesta una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Piero Fassino e dall'assessore allo Sport Stefano Gallo. Negli uffici comunali è stata discussa l'applicazione del nuovo Regolamento, che recepisce le norme europee e nazionali, in base al quale le concessioni sportive devono essere assegnate attraverso un bando pubblico o rinnovando solo previa manifestazione di interesse pubblico.

Nell'incontro è stato dato mandato al presidente Bacchetta di inviare all'amministrazione comunale delle riflessioni relative agli aspetti tecnico-sportivi delle concessioni degli impianti di calcio, anche alla luce dell'aspetto sociale dell'attività portata avanti da numerose società sportive.


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