Cronaca

La domenica la metro apre ai ciclisti con l'aggiunta di 50 centesimi

La sperimentazione inizia il 20 luglio e andrà avanti fino a fine novembre. La domenica, dalle 8 alle 14, si potrà portare la bici a bordo della metropolitana pagando un sovrapprezzo di 50 centesimi

Novità in vista in casa Gtt. Da domenica prossima, 20 luglio, sarà possibile accedere in metropolitana in bicicletta, cosa non permessa fino ad oggi.

Per il momento è una sperimentazione e durerà fino al 30 novembre prossimo. Poi si tireranno le somme su come è andata e si vedrà se proseguire su questa linea o meno. Per il periodo di sperimentazione si potrà portare la bicicletta sul treno della metro solo di domenica dalle 8 alle 14, in questo modo si eviteranno problemi di ingorgo all'interno dei convogli.

L’accesso alle stazioni e alle banchine può avvenire utilizzando solo gli ascensori. Dopo aver acquistato il biglietto alle emettitrici, l’accesso in banchina può essere effettuato solo dal varco dedicato al passaggio delle carrozzelle per disabili (abilitato da domenica anche al riconoscimento del biglietto bici); il titolo di viaggio dovrà essere appoggiato al validatore contactless per il riconoscimento e la conseguente apertura del tornello; la stessa operazione dovrà essere effettuata in uscita.

"L’obiettivo di questa fase di test - spiega l'assessore Claudio Lubatti –, è tracciare le specificità che ci consentiranno, terminato il periodo di sperimentazione, di regolamentare in via definitiva il trasporto biciclette sulla metropolitana. La metropolitana automatica di Torino, infatti, sarà la prima costruita con il sistema Val a carrozze di queste dimensioni, sulla quale verrà consentito, seppur con alcune limitazioni, il trasporto delle biciclette. Per questo motivo è stato indispensabile scegliere una giornata ed una fascia oraria in cui, normalmente, l’afflusso di passeggeri  non è particolarmente impattante. Sono molto soddisfatto - prosegue l'assessore - poiché domenica compiamo un altro passo, concreto, per avvicinarci all’integrazione dei vari sistemi di mobilità del territorio. Questo importante risultato è stato possibile grazie all’impegno di un gruppo di lavoro congiunto tra i tecnici del Comune di Torino, GTT, l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e Regionale e Infra.To".

In ogni treno ci saranno due vagoni accessibili alle biciclette e facilmente individuabili poiché segnalati con apposita segnaletica affissa sulle porte di banchina. Inoltre le biciclette dovranno essere tenute a mano appoggiate al mancorrente verticale centrale.


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