Cronaca

Pasqua, Torino invasa dai turisti e sulle montagne olimpiche si scia ancora

Le previsioni di qualche giorno fa sono state rispettate e buone notizie arrivano anche dalle valli dove gli impianti sciistici resteranno aperti fino a Pasquetta

Le code a Palazzo Reale

Previsioni confermate. Torino in questo lungo week-end pasquale è stata presa d'assalto dai turisti. Complice anche il bel tempo, gli alberghi sono sold out già da qualche giorno - confermando così anche la tendenza del turista a fermarsi in città più di tre giorni - e il pienone si registra anche in ristoranti e locali del centro.

IN CITTA'

I musei sono in pole position con la Reggia di Venaria davanti a tutti che nella sola giornata di sabato ha venduto 8895 biglietti d'ingresso. Segue a ruota il Museo Egizio con 5400 ingressi, oltre ai 4800 di venerdì e promettono bene anche Palazzo Reale dove non mancano le code, e il Museo del Cinema. Ascom e Federalberghi avevano previsto, rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo, un incremento del 5% di presenze, di cui il 35% stranieri. In effetti, aggirandosi per il centro è facile incontrare comitive di tedeschi, francesi, inglesi e notare una piccola invasione di giapponesi. 

SULLE MONTAGNE OLIMPICHE

Buone notizie arrivano anche dalle zone di montagna, dove si scia ancora, grazie alle nevicate degli ultimi giorni. Sul comprensorio della Vialattea resteranno aperti fino a Pasquetta compreasa, a Sestriere: il Baby, la Trebials, la Nuova Nube, il Cit-Roc e il Garnel. Funzionerà anche la telecabina Fraiteve perraggiungere Sauze: qui saranno in funzione le seggiovie Chamonier, Colò, Sportinia e Rocce Nere.

Non si potrà scendere invece verso Sansicario, Claviere e Cesana. Ed essendo gli ultimi giorni di sci, è anche tempo di saldi: nei negozi di abbigliamento sportivo e tecnico e anche per ciò che riguarda i giornalieri. Lo skipass costerà 25 euro anziché 37, 50 euro i due giorni consecutivi e 60 euro i tre giorni consecutivi. A Bardonecchia invece si scia solo sullo Jafferau, fino al 17 aprile, e la tariffa del giornaliero è ridotta a 30 euro. 

 


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