Cronaca

"Ma perchè?", parte la campagna Amiat contro l'abbandono dei rifiuti nei cortili Atc

Abbandonare di fronte al cassonetto o sul marciapiede i rifiuti costringe l’Agenzia ad ordinare vere e proprie operazioni di bonifica

“Ma perché?!” Con questa domanda, che è anche uno slogan, nasce la campagna di comunicazione promossa da Amiat, società del Gruppo Iren, e dall’Atc del Piemonte Centrale. 20mila volantini, uno per ciascuno degli inquilini delle case gestite a Torino dall’Agenzia, e una locandina in tutte le bacheche condominiali spiegheranno a tutti, in modo puntuale, come comportarsi quando ci si deve sbarazzare di oggetti ingombranti.

Come si fa? Due le possibilità: avvertire subito l’Amiat per richiedere il ritiro a domicilio gratuito (chiamando il numero verde 800-017277 o scrivendo ad ) oppure portare l’ingombrante in uno degli ecocentri torinesi (via Arbe, via Germagnano, via Gorini, corso Moncalieri, via Ravina, via Salgari o via Zini) negli orari di apertura.

Abbandonare di fronte al cassonetto o sul marciapiede i rifiuti ingombranti, in particolar modo nei cortili delle case popolari, costringe l’Agenzia, in molti casi, ad ordinare vere e proprie operazioni di bonifica, i cui costi poi, come da regolamento, vengono addebitati agli utenti in bolletta. Ma perché pagare e condannare i cortili al degrado quando si può ottenere gratuitamente questo servizio?


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