Cronaca

Regione Piemonte, al via il fascicolo sanitario elettronico

Una specie di carta d'identità sanitaria personale, consultabile anche da smartphone e tablet, con tutta la documentazione clinica individuale

Un “cassetto” elettronico sempre accessibile ai pazienti e a disposizione degli operatori sanitari. In pratica una sorta di carta d'identità sanitaria personale consultabile anche da smartphone e tablet, contenente tutta la documentazione clinica individuale, informazioni sulle strutture sanitarie e la possibilità di accedere a servizi come il cambio del medico di famiglia o la prenotazione di una visita. Con l'Agenda digitale piemontese prenderà il via, entro tre anni - occorrerà infatti mettere in rete 4,6 milioni di assistiti, 66 milioni di prestazioni ed esami, 42 milioni di prescrizioni farmacologice, oltre 3500 medici e 8600 specialisti - , il progetto del Fascicolo sanitario elettronico per la sanità regionale. 

Un'iniziativa alla quale sono dedicati 17,9 dei 23,9 milioni di euro stanziati, nell’ambito del POR FESR 2014-2020, dalla delibera firmata dall'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e dall'assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis e approvatail 20 aprile dalla Giunta regionale.

 “Il Fascicolo sanitario elettronico rappresenta un’innovazione fondamentale perché ci permetterà di migliorare l’efficacia e l’appropriatezza delle cure – sottolinea l’assessore Saitta -. Attraverso un unico strumento sarà possibile disporre della storia clinica del paziente e di tutte le informazioni sul suo stato di salute, rendendo più semplice la comunicazione fra medici di famiglia e specialisti e fra ospedale e territorio e favorendo oltretutto la medicina di gruppo su cui la Regione sta puntando". Un sistema utile a ottimizzare i tempi e le modalità degli interventi, garantendo la continuità delle cure e riducendo gli sprechi.

La piattaforma sarà disponibile entro il 2019 sul canale Sanità del sito istituzionale regionale ma verranno realizzate anche delle app mirate per i dispositivi elettronici. Già entro il 2017 partirà invece, in tutte le aziende sanitarie, la fase sperimentale per il nuovo pagamento on line del ticket. Il servizio rientra all'interno del nuovo sistema regionale dei pagamenti “Pago Pa”, per cui è previsto un investimento di 2,9 milioni di euro. L'intenzione è quella di digitalizzare la procedura e di uniformare le modalità su tutto il Piemonte, ma anche di estendere la possibilità del pagamento a una serie di punti presenti sul territorio, come banche ed esercizi commerciali.


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