Cronaca

Artigianali o industriali, le 10 migliori cioccolaterie di Torino

Per i più golosi della città, ecco 10 indirizzi dove acquistare prodotti a base di cioccolato... e di storia torinese

A Torino il cioccolato è una tradizione secolare in ogni sua forma: dalle bevande come le cioccolate calde e il bicerìn ai cioccolatini come il gianduiotto e il cremino, dalle creme ai gelati e alle torte di qualunque dimensione e per ogni gusto.

L'arte di lavorazione del cacao dei maestri cioccolatieri torinesi è un capolavoro continuo, che ha attraversato il tempo giungendo fino ai nostri giorni. Ancora oggi, infatti, la nostra città è ricca di produttori del “cibo degli dei”: che siano artigianali o industriali, i prodotti a base di cioccolato che vengono creati a Torino sono un'eccellenza di livello mondiale.

Ecco allora dieci nomi, dieci marchi che danno lustro al cioccolato made in Torino:

(Leggi anche la storia della “figura da cioccolatai”)

Caffarel - via Caduti per la Libertà (Luserna S. Giovanni)

Nel 1865 Isidor Caffarel, figlio di Paul che una quarantina d'anni prima aveva avviato il laboratorio di cioccolateria, inventa il cioccolatino gianduiotto, simbolo di Torino. Da allora il nome di Caffarel è diventato quello di una grande azienda, nota in tutto il mondo.

Venchi

Il nome di Venchi è invece legato a un altro prodotto, il “nougatine”: nel 1878, dopo un'esperienza da Baratti & Milano, Silviano Venchi apre il suo laboratorio a soli vent'anni, proprio a Torino. Qui crea i cioccolatini a bon bon fatti con nocciole tritate e caramellate ricoperte da cioccolato fondente. Unitasi ai marchi “Unica” e Talmone nello stabilimento di corso Francia, la Venchi si è fusa nel 2000 con l'arte del maestro cuneese Pietro Cussino, trasferendo la produzione dell'azienda nella provincia Granda.

Giordano

Nel 1897 il commendatore Domenico Giordano aprì in via Garibaldi il suo laboratorio. Dopo oltre settant'anni, l'attività è passata alla famiglia Faletti, che dal 1970 la gestisce. Lo stabilimento di produzione si trova nelle campagne di Leinì, mentre il punto vendita è nello storico negozio di piazza Carlo Felice.

Foto da: giordanocioccolato.it

Gobino

Il primo nome di Gobino è quello di Giuseppe, che nel 1964 inizia la sua attività di produzione. Dagli anni '90 è invece il figlio Guido che ha rinnovato il laboratorio di famiglia, nel rispetto della tradizione cioccolatiera torinese. Da via Cagliari a via Lagrange, ricerca e valorizzazione hanno portato alla nascita dei giandujotti Tourinot, simbolo dell'arte dolciaria della nostra città.

Foto da guidogobino.it

Castagna

Guido Castagna è un quarantenne di Giaveno, che ha trasformato l'hobby del cioccolato in una professione. Grazie a una ricerca che abbina tradizione piemontese e ingredienti nuovi ed esotici, il suo successo lo ha portato da Giaveno, dove ha ancora sede il laboratorio originario, al centro di Torino, in via Maria Vittoria.

Foto da guidocastagna.it

Peyrano

La storia del marchio a conduzione famigliare Peyrano è iniziata 101 anni fa, nel 1915, quando il fondatore Antonio aprì il laboratorio in corso Moncalieri, dove si trova ancora adesso (oltre al negozio di corso Vittorio). La Peyrano è ancora oggi una pasticceria di cioccolatini e gelatine alla frutta tra i più apprezzati, soprattutto per i regali o le occasioni importanti: celebri le confezioni anni '90 di designer come Ettore Sottsass, Alessandro Mendini e altri nomi noti.

Gertosio

La famiglia Gertosio è originaria del Cuneese. Nell'Ottocento la famiglia si trasferì a Roma, per fare ritorno in Piemonte, a Torino, negli anni '60 del '900, quando fu comprato un laboratorio in via San Massimo. Oggi la sede è in via Lagrange, e qui si possono assaggiare le delizie familiari come i pasticcini del re e le “palle di Pietro Micca”.

Foto da gertosiopasticceria.it

Croci duchessa Clotilde

In via Principessa Clotilde si trova dagli anni '30 il laboratorio artigianale della famiglia Croci, fondato da Gualtiero e portato oggi avanti dai suoi figli. Tra le specialità di questa pasticceria spiccano i preferiti: ciliegie di qualità “durone piemontese” snocciolati a mano e ricoperti di cioccolato.

Capitano Rosso

La storia del Capitano Rosso è quella di Gianfranco Rosso: nato nel 1946 a Vercelli, ha studiato nautica a Genova e da lì è partita la sua vita come ufficiale di navi mercantili. Nel 1971 i suoi genitori hanno creato a Torino in corso Traiano (tra Mirafiori e Lingotto) la pasticceria che il “Capitano” ha frequentato sempre di più, divenendone nel 1982 il cuore pulsante e il creatore di prelibatezze di cioccolateria ma anche iniziative sociali e culturali.

Foto da capitanorosso.it

Pfatisch

Nel 1915 fu inaugurata la pasticceria del mastro bavarese Gustavo Pfatisch, nato a Fossano e trasferitosi a Torino. Pochi anni dopo, nel 1921, fu inaugurato lo storico laboratorio nel palazzo liberty di via Sacchi 42. Dal 1934 l'attività è passata alla famiglia di Carlo Ferraris, che la gestisce tuttora, mentre il negozio è stato dichiarato locale storico d'Italia.

Foto da pfatisch.com


Allegati

Si parla di