Cronaca

G7, corteo anti vertice: scene di guerriglia urbana a un chilometro dalla Reggia

Tra i feriti, 6 poliziotti e un carabiniere

Gli scontri (foto di Stefano Guidi)

La protesta contro il vertice G7 continua. Dopo le tensioni della notte tra venerdì e sabato, i manifestanti riuniti da ResetG7 sono partiti da largo Toscana, alla volta della Reggia di Venaria, dopo aver sfilato in mattinata, per il quartiere Vallette, tra slogan e striscioni. 

I manifestanti, circa 5mila, dopo aver percorso corso Potenza, corso Grosseto e via Lanzo, sono arrivati all'inizio di via Mensa a Venaria dove hanno trovato più schieramenti di poliziotti che hanno impedito loro di andare oltre. Le forze dell'ordine, che hanno bloccato le strade con cancelli movibili e che sorvegliano la zona anche dagli elicotteri, hanno respinto i petardi e i fumogeni lanciati dagli attivisti, intenzionati a raggiungere la Reggia, con lacrimogeni e qualche carica. Un uomo è stato fermato dagli agenti e un poliziotto è rimasto ferito in modo grave. Trasportato all'ospedale Cto per un trauma cranico, toracico e vertebrale, ne avrà per 40 giorni. Sempre al Cto sono finiti altri sei poliziotti e un carabiniere, tutti con prognosi comprese tra 10 e 20 giorni. 

QUI IL VIDEO DEGLI SCONTRI

Tra i manifestanti, lavoratori, attivisti dei centri sociali di Askatasuna e del Gabrio e in testa al corte i NoTav: in strada sono presenti anche attivisti provenienti da tutta Italia. 

A fare la comparsa tra i manifestanti, di nuovo la ghigliottina usata domenica scorsa davanti alla Reggia, per decapitare i manichini di Matteo Renzi e del ministro al Lavoro Giuliano Poletti. Inoltre carrelli della spesa pieni di brioches di cartapesta che rimandano alla celebre frase della regina Maria Antonietta: "Se il popolo ha fame e non ha pane, date loro delle brioches". 


 


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