Torino è una città bellissima in ogni stagione: lo sanno i torinesi che vi vivono, nonostante non manchino certo le difficoltà, e lo sanno i turisti che da gennaio a dicembre sempre più numerosi visitano i nostri musei, le nostre strade e i nostri luoghi più romantici e suggestivi.

Ma secondo molti che conoscono bene Torino, la stagione migliore per viverla è l'autunno: quando le foglie cadono e le giornate si accorciano, ci sono almeno 5 motivi per amare Torino più che nel resto dell'anno.

Il clima

Certo, in autunno fa buio prima, piove spesso, la nebbia non è quella di un tempo ma non è mica sparita: tutto vero. Ma come sa bene chi d'estate non va in vacanza e resta in città, meglio qualche grado in meno dell'afa agostana, quando solo l'aria condizionata dà un po' di sollievo a corpo e mente. E allora ben venga un po' di freddo, rimediare è molto più facile.

Il cibo e i dolci

Il brasato e la bagna caôda non sono esattamente dei piatti estivi, e neanche il bicerin o i gianduiotti danno il loro meglio quando fa caldo. Con il fresco, invece, si gusta tutto con più piacere e con meno ansia da prova costume.

Gli eventi

Le sagre, il Salone del Gusto, e poi Artissima, Paratissima e tutta l'arte contemporanea, il Torino Film Festival: da settembre a dicembre è tutto un fiorire di eventi, appuntamenti e fiere, all'aperto e al chiuso. Letteralmente per tutti i gusti.

Le prime nevi in montagna

A fine estate lo sguardo rivolto al mare fino a poco prima si gira in direzione delle montagne: e se prima si pregava per week end caldi e soleggiati in spiaggia, ora si aspetta con impazienza la prima nevicata ad alta quota per inaugurare scarponi, sci, snowboard, camino e polenta.

L'attesa del Natale

Che nevichi o no, parafrasando un celebre motto di Gotthold Ephraim Lessing si può dire che a Torino “l'attesa del Natale è essa stessa il Natale”: nella cornice sempre meravigliosa di Luci d'Artista, con i primi freddi le vie del centro assumono un'aura fiabesca e romantica che non può lasciare insensibili.