Cronaca

Suk al Ponte Mosca, i cittadini dicono no. Giusta: "È un'opportunità per il territorio"

La Giunta si prepara a deliberare sulla gestione del mercato di libero scambio che potrebbe diventare a rotazione

Il progetto di spostamento temporaneo del suk da Barriera di Milano, via Monteverdi, all'area del ponte Mosca, vicino al Balon e al Lungo Dora, non va giù ai cittadini di Porta Palazzo. E alla vigilia della deliberazione della Giunta, che prevede molte novità nel prossimo bando per la gestione del mercato, diverse associazioni hanno espresso la loro contrarietà al progetto per ragioni di sicurezza, legalità, viabilità e decoro. 

"Da anni stiamo cercando di uscire dal degrado - ha spiegato Adriana Romeo, presidente di 'Associazioni e comitati riuniti' -: il nostro territorio sta cercando faticosamente di emanciparsi e questi progressi, con lo spostamento del suk, verrebbero vanificati". Le associazioni hanno inoltre avanzato critiche di metodo poiché nel processo decisionale dell’Amministrazione non sarebbero stati adeguatamente coinvolti i cittadini e i commercianti della zona. 

"Tutte le criticità illustrate dai cittadini sono alla base del progetto che la Giunta sta varando - ha ribadito l'assessore alle Pari Opportunità Marco Giusta -: la delibera si limiterà a individuare i criteri di assegnazione della gestione del mercato non collegandone la collocazione in via definitiva in nessun territorio cittadino."

Un procedimento che si riferisce alla proposta dallo stesso assessore, che ha già fatto discutere, relativa alla collocazione del suk in una diversa zona della città, ogni sei mesi. "Il mercato infatti  - ha spiegato Giusta - potrebbe diventare un fattore di rigenerazione per il territorio interessato. Ciò anche grazie all’accompagnamento di una serie di progetti sociali che stanno pervenendo all’assessorato".  

E con la nuova gestione, sono state assicurate nuove regole, previo un tavolo tecnico e uno in Prefettura e con le forze dell'ordine. Più sicurezza, più pulizia e più legalità anche grazie alla collaborazione della Guardia di finanza che opererà una verifica delle identità di chi partecipa al mercato. 

Una proposta quella dello spostamento a rotazione del mercato di libero scambio, che fa discutere e che crea anche dissensi: " Mi oppongo drasticamente alla proposta dell’assessore Giusta - ha detto Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Comune -. Quella di collocare il mercato di libero scambio in una zona diversa della città ogni sei mesi è una soluzione improvvisata, che nel tentativo di tamponare una situazione spinosa, aggiunge in realtà problemi a problemi.

E la scelta della prima ubicazione, quel Ponte Mosca che – tra prossimità al Balon, vicinanza a condomini e caseggiati, scarsità di posti auto, mancanza di pavimentazione dell’area prescelta e non irrilevanti tensioni sociali nel quartiere – è davvero la peggiore possibile. A questo punto, mi aspetto di vedere in tempi brevi un programma dettagliato dei quartieri scelti, da qui a due anni, per ospitare il mercatino del libero scambio. Con relative motivazioni strategiche". 

E nel pomeriggio di oggi, martedì 22 novembre, prenderà anche il via la raccolta firme della Lega Nord affinché la delibera sia annullata e il suk venga cancellato. 


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