Cronaca

Entra in un’edicola, ma un sms gli dice che sta spendendo altrove: fermate due donne

Quattro donne avevano effettuato 5 diversi pagamenti da non più di 25 euro l’uno

Immagine di repertorio

Alle 10 circa di giovedì un uomo si trova all’interno di un’edicola nei pressi di corso Monte Cucco a Torino quando dopo pochi minuti arriva sul suo telefono un sms riguardante il saldo di una spesa effettuata con la carta di credito. Disorientato, l’uomo infila la mano nella tasca del cappotto, appurando la mancanza del portafoglio.

Decide allora di recarsi all’indirizzo del negozio indicato nel messaggio. Una volta al suo interno, presso le casse, nota 4 clienti, alcune di loro accompagnate dai figli piccoli, acquistare svariati prodotti e capi di vestiario con la sua carta di credito. Queste, per non essere costrette a digitare il pin di sicurezza, avevano effettuato 5 diversi pagamenti da non più di 25 euro l’uno. Vistosi scoperte, le donne fuggono dal locale. La vittima tenta di rincorrerle, urlando di essere stato derubato. Le grida attirano l’attenzione di un passante che allerta immediatamente il 112 NUE.

Due delle quattro donne vengono fermate. Si tratta di una cittadina bosniaca di 35 anni e di una ragazza minorenne. Durante la perquisizione, i poliziotti trovano 3 paia di calzettoni, 8 confezioni di bagnoschiuma, 2 deodoranti, 5 flaconi di shampoo e altrettanti di balsamo. Entrambe sono risultate avere numerose denunce e arresti per precedenti specifici. Sono scattate le manette per la 35enne per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito, per il quale è stata denunciata la minorenne, ed entrambe sono state indagate per ricettazione. Il portafoglio della vittima è stato ritrovato sotto un’automobile in via Guido Rey e riconsegnato al legittimo proprietario il cui dubbio è che possa essergli stato sottratto mentre si stava recando in edicola.


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