Cronaca

"Se non paghi dico che sei gay ai tuoi familiari e al tuo datore di lavoro": arrestato per estorsione

Vittima e ricattatore si erano conosciuti su un sito d'incontri, inizialmente il primo aveva ceduto alle pretese

Immagine di repertorio

Un italiano è stato arrestato e messo ai domiciliari a gennaio 2022 dai carabinieri della compagnia Torino San Carlo per estorsione nei confronti di un giovane torinese che aveva approcciato online su un sito di appuntamenti e a cui aveva apparentemente offerto del sesso a pagamento. Lo aveva minacciato per diversi giorni di rivelare la sua omosessualità ai suoi parenti e ai suoi datori di lavoro. Inizialmente la vittima aveva ceduto al ricatto e aveva eseguito alcune ricariche su una carta PostePay intestata all'estorsore. Soltanto quando le richieste sono diventate insostenibili il ragazzo si è rivolto ai militari dell'Arma, a cui sono servite alcune settimane di indagine per risalire al ricattatore. Nei giorni scorsi è scattata la misura cautelare nei confronti di quest'ultimo, che abita in una cittadina della cintura sud.


Si parla di