Cronaca

"L'ora del Rosario" di Fiorello scocca per le vie del centro

Bagni di folla, foto e post su facebook: lo showman siciliano si regala ai fan in centro, prima di vestire i panni del prete al Teatro Colosseo

Bagno di folla per Fiorello a Torino

Prima di prendere i voti, in scena, Fiorello si è preso un caldo abbraccio collettivo in città. Poi, lo showman siciliano - che ha inaugurato ieri il cartellone 2015/2016 del Teatro Colosseo di via Madama Cristina 71 - al posto dell'abituale "edicola" mattutina del lunedì ha preferito raccontare su facebook, con una breve clip, la storia del "Caffè Mulassano" di piazza Castello.

Nel bar storico più piccolo d'Europa, tra gli specchi e le insegne d'epoca, l'artista catanese ha sfoderato il suo smartphone filmando personale e locale, leggendo la targa storica che recita: "In questo locale, nel 1926, la signora Angela Demichelis Nebiolo inventò il tramezzino".

Secondo la tradizione, infatti, i coniugi Nebiolo, di ritorno dagli Stati Uniti, per ringiovanire il locale diedero vita, dapprima in accompagnamento all'aperitivo poi come pranzo veloce, al celebre spuntino che Gabriele D'Annunzio chiamò, alcuni anni dopo, "tramezzino".

Dopo la colazione, e il video, Fiorello ha scelto di fare una passeggiata per le vie della città, immortalando palazzi e monumenti. Postando e commentando, sempre su facebook: "Turin […] Nduma!". Infine è tornato in piazza San Carlo: il giorno precedente, proprio lì, si era goduto un caloroso bagno di folla, riportato sui social dallo stesso intrattenitore con tanto di immagini e didascalia.

Il suo spettacolo "L'ora del Rosario" continua al Colosseo fino a domenica, tra vecchie gag e nuovi personaggi, in compagnia del maestro Enrico Cremonesi e con il trio "I gemelli di Guidonia", lanciato a "Fuori programma" su Radio 1. Da stasera, sempre alle 21 tranne domenica, alle 18.30. Tutte le date, però, sono già sold out da tempo.

Fiore si prenderà una pausa giovedì. Un'occasione in più, forse, per vederlo ancora in strada stringere mani e firmare autografi. Prima che condivida tutto sui social, come sempre.
 


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