Cronaca

Fondazione Crt, 2 milioni e mezzo al Comune per le famiglie in difficoltà

I contributi verranno utilizzati per il sostegno di circa 400 nuclei famigliari, in particolare per migliorare le condizioni di vulnerabilità dei minori e favorire l'inserimento sociale

Massimo Lapucci, Fondazione Crt

Due milioni e mezzo di euro per le famiglie in difficoltà. I fondi arrivano dalla Fondazione Crt e verranno devoluti alla Città di Torino per interventi di sostegno e supporto nei confronti di circa 400 famiglie con problemi economici e sociali, con uno o più figli minorenni a carico, per favorire la crescita dei bambini, migliorando le loro condizioni di vulnerabilità, nel contesto famigliare e di vita.

I contribuiti sono destinati a una diversificata gamma di azioni focalizzate sull’accompagnamento alle competenze genitoriali: interventi educativi professionali domiciliari-territoriali, progetti preventivi mirati (PPM) alternativi all’inserimento in struttura, affidamenti diurni e residenziali, inserimenti in strutture comunitarie, interventi educativi professionali di accompagnamento alle dimissioni da forme di accoglienza residenziali e accompagnamenti per progetti di autonomia.

"Il sostegno assicurato dalla Fondazione Crt tramite le risorse finanziarie per progetti in ambito sociale ed educativo - hanno commentato la sindaca Chiara Appendino e l'assessora ai Servizi sociali Sonia Schiellino -, risulta oggi quanto mai prezioso per il sistema welfare torinese. E’ una scelta che evidenzia quanto forte sia il legame della fondazione con il capoluogo piemontese e che, al tempo stesso, testimonia la grande attenzione riservata alla parte più debole e vulnerabile della comunità cittadina".

Appendino e Schiellino hanno poi sottolineato che le priorità dell'amministrazione coincidono perfettamente con quelle di Crt: "Per entrambe infatti rientra tra gli impegni prioritari, la realizzazione di iniziative e attività dedicate a minori e famiglie più fragili, per far sì che le condizioni di difficoltà possano essere affrontate e superate e non diventino causa di emarginazione e di ulteriore disagio”.

L’intervento da parte della Fondazione bancaria è coerente con il lungo percorso dedicato al miglioramento della vita dei bambini portato avanti sia sul territorio, attraverso l’Associazione Ulaop di cui è fondatrice, sia a livello nazionale con il bando minori stranieri non accompagnati e i bandi per il contrasto della povertà educativa minorile.

"Il nostro sostegno alla Città di Torino - ha detto Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt -, oltre ad essere in linea con la strategia Europa 2020 per il contrasto alla povertà e alla marginalità, contribuisce a realizzare uno dei nostri obiettivi: il miglioramento continuo delle condizioni dei minori in condizione di vulnerabilità, permettendo loro di crescere in famiglie con risorse adeguate per rispondere ai loro bisogni essenziali”.


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