Cronaca

La bocciofila preda dei ladri golosi: "Ci rubano cibo e alcolici"

Gli anziani soci del centro di via Salbertrand continuano a convivere con una banda di briganti che ha già saccheggiato i locali quattro volte

Liquori, cibo e possibilmente soldi. Una banda di ladruncoli sta tenendo sotto scacco gli anziani soci della bocciofila nord di via Salbertrand, all’interno del quartiere Parella. Una serie di furti a ripetizione ad opera di ignoti. Ma nel mirino non sono finiti il rame o la ghisa bensì le cucine e i saloni. Ma perché? La spiegazione è semplice. Ai predoni non interessano tanto le bocce o gli attrezzi del mestiere quanto il cibo e le bevande, in particolar modo i liquori. Così a sparire di recente sono stati gli alcolici e tutto il cibo lasciato nella dispensa.

“E’ la quarta volta che subiamo un furto – racconta Giorgio Traversa, il presidente della bocciofila -. Purtroppo entrano passando dai nostri campi e non sappiamo chi siano i colpevoli e tanto meno come fare per individuarli. Per questo chiediamo una mano alle istituzioni e alle forze dell’ordine”. La tecnica utilizzata per i furti è sempre la stessa.

I balordi prima tagliano la rete di protezione e poi forzano le finestre scappando via con tutto il bottino. Un gioco da ragazzi considerando che intorno alla bocciofila di notte non si aggira nessuno, o quasi. Ma i danni, ogni volta, sono tanti. Tra buchi nel muro e serramenti fatti a pezzi. “E le riparazioni non sono certo gratis” sbotta un anziano.

I pensionati del quartiere, intanto, hanno provveduto a denunciare l’ennesimo raid alla polizia. Ma nella zona, in passato, i ladri avevano preso di mira anche altri luoghi d’aggregazione, come quello del parco della Pellerina. In quel caso, però, a sparire erano stati i termosifoni e gli attrezzi. Non si contano nemmeno, infine, i furti delle bocce. A fare gola sarebbe proprio quella lega di bronzo che per pochi euro può essere tranquillamente rivenduta al mercato nero.

Un danno, in questo caso, più affettivo che economico. “L’allarme è entrato in funzione – continua Traversa -. E sono sicuro che nei palazzi qui a fianco qualcuno lo ha sentito. Purtroppo chi vuole rubare ha vita facile, non si deve neanche sforzare più di tanto”.


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