Cronaca

Tre auto bruciate a Borgo Vittoria, aperta la caccia al piromane

Dopo San Salvario, Santa Rita e Nizza Millefonti altri tre veicoli sono stati bruciati dalla mano di un folle, questa volta dalle parti di via Coppino

San Salvario, Santa Rita, Nizza Millefonti e ora borgo Vittoria. Quattro quartieri che in comune hanno solo una cosa: una sanguinosa e terrificante scia di incendi provocata da uno o più misteriosi piromani. L’ultima segnalazione nella notte tra lunedì e martedì quando un residente di via Coppino, a due passi da via Breglio, viene svegliato d uno scoppio e in men che non si dica alza la cornetta e allerta i vigili del fuoco. “Accorrete stanno bruciando delle auto”. E in effetti risultano essere tre le auto divorate dalle fiamme.

Completamente carbonizzata una Smart. Nonostante l’intervento dei pompieri ne è rimasto solo lo scheletro. Accanto bruciano altre due auto: una Fiat Multipla di colore blu e una Fiat Panda di colore rosso. Nessun movimento sospetto, nessuna segnalazione. Solo la rabbia e la paura di un quartiere che teme di essere la nuova “vittima”. Ma di chi? Tra le possibilità da non scartare c’è quella legata all’emulazione.

Rispetto al caso del piromane di Barriera di Milano in questo caso il killer delle auto agirebbe senza una meta particolare, bruciando tutto quello che gli capita a tiro. Ma qualcosa non convince. Ecco perché ci potrebbe essere più di una mano dietro agli incendi degli ultimi due mesi. I primi in zona Santa Rita. Nove le auto devastate dal fuoco: le prime due in via Boston nei pressi di una parrocchia, poi altre quattro in via Tripoli – dove le fiamme arrecano danni anche alla facciata di un palazzo – altre due in via Gorizia e una in via Buenos Aires.

Un paio di settimane di presunta calma e il fuoco cosparge San Salvario. Una decina di macchine e di bidoni vengono danneggiati dalle parti di via Saluzzo. Poi lo scorso weekend la segnalazione da via Genova dove vengono coinvolti sei veicoli: si tratta di tre auto, di uno scooter e di due furgoni. Non si trovano le tracce dell’innesco vicino al luogo dell’incidente ma secondo le forze dell’ordine l’origine sarebbe chiaramente dolosa. In mezzo un’auto bruciata in via Chiusella – in Barriera – e un bidone dalle parti di via Priocca, in Aurora. E un’unica piccola traccia da San Salvario. “Ho visto un uomo incappucciato scappare. E poi un’auto bruciare”. Basterà questo dato?.


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