Incendi a raffica in strada Aeroporto, il quartiere: "Il presidio serve anche qui"
I controlli di polizia e carabinieri partiti in via Germagnano hanno risolto soltanto uno dei problemi della città
Bruciano ogni giorno, incuranti di ciò che loro stessi finiscono per respirare. La situazione campi nomadi a Torino è ufficialmente spaccata in due.
Da una parte c’è via Germagnano con il quartiere Rebaudengo che è riuscito finalmente ad ottenere il presidio di carabinieri e polizia, in collaborazione con la municipale.
Diversa è la situazione di strada dell’Aeroporto dove continua a regnare l’anarchia. Negli ultimi giorni si sono verificati svariati incendi. Tutti documentati sulla pagina Facebook di Barriera Lanzo.
Così dopo la partecipazione del coordinamento Torino Nord al comitato Provinciale Ordine e Sicurezza, in molti hanno cominciato ad alzare la voce chiedendo un presidio anche per la baraccopoli che sorge tra Torino e Borgaro.
Al momento, tuttavia, difficilmente ci saranno novità per strada dell’Aeroporto. “La prefettura - spiega Armando Monticone, presidente del circolo di Legambiente “L’aquilone” - ha fatto un grande sforzo per via Germagnano. Ad oggi pare non si possa ottenere di più”.
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