Cronaca

Delitto di Rivarolo, proseguono le indagini: il coinquilino della vittima non si trova

Il 66enne condivideva l'appartamento con un uomo che al momento risulta irreperibile. Intanto si cerca ancora il proiettile che ha ucciso Pomatto

Le indagini sul probabile luogo del delitto

Proseguono le indagini sull'omicidio di Pierpaolo Pomatto, il cui corpo è stato rinvenuto ieri mattina a Rivarolo, vicino a un canale in aperta campagna. Ed ecco cosa è emerso nelle ultime ore. Il 66enne, in passato nei guai per estorsione e furto e per essere stato coinvolto e poi assolto in un processo legato alle Brigate Rosse, era residente a Feletto e condivideva l'alloggio con un cittadino romeno che al momento risulta irreperibile.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino in casa hanno rinvenuto soltanto qualche ovulo di cocaina vuoto e pare nessun'altro indizio in grado di svelare una volta per tutte il mistero del brutale assassinio.

E sul luogo dove è stato scoperto il corpo, sono proseguite stamattina le ricerche del proiettile che ha ucciso Pomatto, trapassandogli la nuca e la gola. Gli inquirenti stanno anche rilevando impronte e visionando video effettuati dalle telecamere di sorveglianza poste vicino al supermercato dove è stata segnalata, ieri in serata, la presenza dell'auto della vittiima.

L'uomo a quanto pare, avrebbe avuto appuntamento con il suo killer in corso Indipendenza, vicino al Pam, potrebbe essere stato minacciato con la pistola e trascinato fuori dal centro abitato per poi essere ucciso. La Ford Focus verde di Pomatto è stata rinvenuta aperta e con le chiavi inserite. In ogni caso è ancora presto per affermare che l'omicidio si sia consumato vicino al canale dove giaceva il cadavere, anche se non sono presenti sul posto tracce ematiche che possano far pensare al trascinamento del corpo.   

Anche il ritrovamento accanto al cadavere dell'uomo di una manciata di banconote false da 50 euro, dà da pensare. E' un indizio o soltanto un tentativo del killer di sviare le indagini dei carabinieri? Venerdì a Cuorgnè è prevista l'autopsia ma per avere risposte concrete sul delitto bisognerà attendere ancora.


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