Cronaca

Maxi-intossicazione al pranzo di nozze: caccia al batterio-killer

Morto lo zio dello sposo

Pierino Magnelli, milanese di 77 anni, morto dopo il pranzo di nozze

Le analisi sui campioni di cibo prelevati nel ristorante, quelle sulla cucina, quelle sul personale e, naturalmente, l'autopsia sul corpo della vittima dovrebbero riuscire a svelare il mistero sulla gigantesca intossicazione dopo un pranzo di nozze tenutosi domenica 10 settembre 2017 a Maretto, nell'Astigiano. Dagli ospedali del Piemonte (i più gettonati sono stati il Giovanni Bosco di Torino, dove è morto Pierino Magnelli, milanese 77 anni zio dello sposo, e quello di Novara) sono passate e fortunatamente sono state dimesse un centinaio di persone, tutte partecipanti al banchetto. Soltanto una quindicina sono passate indenni a vomito, diarrea e problemi gastrointestinali. La contaminazione non ha risparmiato neanche la coppia di sposi, lui di 40 anni e lei di 33, residenti ad Alpignano.

Le analisi

L'Istituto zooprofilattico di Torino ha già ricevuto i campioni prelevati dai carabinieri del Nas di Alessandria, a cui competono le indagini coordinate dalla procura di Asti. Per i risultati serviranno alcuni giorni, anche se non è difficile ipotizzare che la causa di tutto sia stata un batterio che si è annidato in una delle pietanze servite. A 19 persone intossicate, tra cui gli stessi sposi, è stato fatto un prelievo di sangue per definire con certezza quale possa essere.

Ristorante sequestrato

Gli stessi carabinieri del Nas hanno sequestrato l'intero ristorante di Maretto. Il titolare si è offerto di risarcire la coppia di sposi, che però rifiuta qualsiasi ipotesi di trattativa e pretende che sia fatta giustizia per la morte del proprio caro.


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