Cronaca

Tempo umido e clima mite: torinesi invasi dalle cimici, ecco come uscirne

In questi giorni sono numerose le segnalazioni: dalla collina in giù le case sono prese d'assalto dalle cimici. Ecco come eliminarle senza pesticidi

Una vera e propria invasione. Da settimane le case di moltissimi torinesi sono infestate da sciami di cimici che sembrano intenzionate a voler restare ancora a lungo sul nostro territorio.

Rumorose e maleodoranti, le cimici sono un problema che sta affliggendo non solo Torino, ma anche tutta la Regione. La cimice asiatica è la specie che si è diffusa di più sul territorio. Il suo colore varia dal marrone al grigio e si caratterizza per le lunghe antenne sulla sommità del capo.

La causa principale della loro proliferazione è dovuta in buona parte al clima: dopo la torrida estate appena trascorsa, l'autunno si presenta ancora mite e sono queste le condizioni ideali per la sopravvivenza e la moltiplicazione dell'eterottero, poco amato anche per il cattivo odore che sprigiona quando "disturbato" e per la sua attitudine ad attaccarsi alla biancheria stesa, alle tende e ai vestiti. 

Oltre agli insetticidi, che possono essere dannosi per le persone e per gli animali domestici, gli esperti suggeriscono anche alcune soluzioni "naturali" per contenere il fenomeno. Si può utilizzare un infuso biologico a base di acqua e tabacco, ma il rimedio migliore è utilizzare semplice acqua calda e sapone, da spruzzare sulle superfici dove più spesso vengono avvistati gli insetti. Il sapone disidrata le cimici, uccidendole. Per quanto riguarda le piante invece, si consiglia di pulire le foglie manualmente dalle uova, usare olio di neem o un insetticida come il piretro. Anche ospitare un box per gli uccelli, predatori di insetti, può essere utile. Negli orti, meglio avere piante diverse: le cimici amano le monocolture.


 


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