Cronaca

Investe il rivale in amore: ragazzo in prognosi riservata

Aggressore arrestato per tentato omicidio

Il luogo del tentato omicidio

Motivi passionali alla base del tentato omicidio avvenuto nelle prime ore di giovedì pomeriggio 17 maggio a Venaria dove Fabio Licata, 36enne di Valenza ma domiciliato a Torino (con precedenti per furto, possesso di armi e stupefacenti), ha tentato di investire con un’auto il 27enne Gioele Porfido residente a Collegno. A bordo di una Smart, e dopo aver eseguito una serie di manovre spericolate, è riuscito ad intercettare il rivale che è caduto a terra e ha riportato una lesione alla testa.

I fatti

Il 36enne, poi arrestato, ha dato appuntamento al 27enne a Venaria in seguito ad una telefonata ricevuta dal rivale e effettuata con il cellulare della compagna, una 31enne residente a Torino.

Le manovre spericolate

Giunto a Venaria il 36enne si metteva alla ricerca del rivale e dopo una serie di manovre spericolate, tra le quali anche percorrere corso Papa Giovanni XIII in contromano, lo rintracciava lungo la strada. Pare che quest’ultimo abbia sferrato un colpo al vetro della Smart con una mazza da baseball in legno e poi si sia allontanato. Licata nel percorrere corso Papa Giovanni XIII svoltava a tutta velocità in via Juvarra, saliva sul marciapiede dove nel frattempo si era posizionato Porfido e dopo aver percorso alcuni metri sul marciapiede tra la parete dello stabile e le auto in sosta, investiva il giovane facendolo cadere sul selciato. L'investito è ricoverato in prognosi riservata al Maria Vittoria.

Il fermo dell’indagato e la ricostruzione dell’accaduto

Sul posto sono prontamente intervenute le pattuglie della Polizia municipale che hanno proceduto al fermo dell'indagato per il reato di tentato omicidio. Alcuni testimoni, sebbene non abbiano visto le fasi finali dell'investimento, hanno assistito alle manovre propedeutiche all'azione criminale, sentito il forte rumore dell'urto del veicolo contro il muro dello stabile e le urla concitate successive all'investimento. Al momento Licata è stato associato alla casa circondariale di Ivrea su disposizione del PM Chiara Molinari.


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