Cronaca

Il Barcasalus braccato dai ladri. In una settimana addirittura tre furti

I campi da calcio e da bocce di via Gottardo stanno ingolosendo alcuni delinquenti che hanno già fatto visita alla struttura tre volte. Denunciati tre uomini alla polizia

Tre furti nell’arco di una sola settimana e un quantitativo di danni non indifferente. Una banda di malviventi ha deciso di prendere di mira la società sportiva Barcanova Salus e i campi da bocce del Salus Grp di via Gottardo. I ladri in questione hanno fatto irruzione all’interno di spogliatori, bar e magazzini portandosi via un ricchissimo bottino. Tre computer, di cui due portatili, sono spariti dagli uffici principali dove la maniglia e la serratura sono state forzate. Assieme ai computer si sono volatilizzati anche alcuni attrezzi, un decespugliatore e un soffione. Dalla zona bar sono scomparse le monete delle macchinette del caffè e quelle dei calcio balilla.

Oltre ai furti vanno aggiunti anche i numerosi danni che le società hanno denunciato al commissariato di polizia di via Botticelli. Alle porte e alle finestre tanto per cominciare, devastate per pochi euro. Anche alcune reti sono state tagliate mentre negli uffici i delinquenti hanno messo a ferro e fuoco ogni angolo. “Questa storia deve finire – dichiara il vicepresidente del Salus Domenico Rosso -. Se continua così non avremo nemmeno i soldi per comprare le attrezzature rubate”. I ladri, secondo la versione fornita da uno degli addetti ai lavori, utilizzerebbero il cantiere del passante per entrare indisturbati dentro la struttura.

“Il personale li ha visti mentre uscivano di nascosto - racconta l’addetto alle pulizie del campo Angelo Perillo -. Ha provato a fermarli ma non ci è riuscito. Stando alla descrizione che ci è stata fornita si tratterebbe di ragazzini”. L’argomento verrà presto discusso anche tra i locali di via San Benigno. “Ci sono delle persone sospette che si aggirano nei pressi dei campi da calcio – dichiara il consigliere del Pd della circoscrizione Sei Giovanni Mo -. Da soli non possiamo fare molto, prigionieri tra il cantiere del passante ferroviario e la zona del Sempione preda dei tossici. Ci serve un aiuto concreto da parte delle forze dell’ordine altrimenti dovremmo trovare altre soluzioni”.


Si parla di