Cronaca

Ladri prendono a calci la porta di casa poi si nascondono sotto il letto, arrestati

Otto arresti e una denuncia nel fine settimana

Immagine di repertorio

Sono 8 le persone arrestate nel fine settimana dalla Polizia di Stato. La Squadra Volante ha arrestato tre persone per spaccio di sostanze stupefacenti, tre per furto, una per evasione e una colpita da ordine di carcerazione. Un’altra persona, invece, è stata denunciata sempre per furto.   

In corso San Martino un marocchino di 26 anni e un albanese di 23 anni hanno tentato un furto in un’abitazione. Durante la notte hanno preso a calci la porta di ingresso e danneggiato la serratura riuscendo ad entrare nell’alloggio. Gli agenti sono giunti sul posto immediatamente e i due hanno provato a nascondersi sotto i letti della camera da letto, senza però riuscire a farla franca. Entrambi, pluripregiudicati, sono stati arrestati per tentato furto in concorso.

Un 21enne peruviano, invece, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per tentato furto aggravato. Anche in quest’occasione è stato un testimone a dare l’allarme alla polizia. Il giovane è stato fermato mentre forzava un motociclo parcheggiato in via Vassalli Eandi.  

Altri due ragazzi italiani, di 19 e 23 anni con numerosi precedenti, sono stati fermati dai poliziotti in Piazza Rivoli a seguito di una segnalazione di un cittadino che ha riconosciuto in uno dei due l’autore di uno scippo del quale era stato vittima giorni prima. Quest’ultimo ha contattato la Polizia monitorando gli spostamenti dei due giovani fino al sopraggiungere delle volanti. Il 23enne è stato denunciato per il reato di furto con strappo. Gli agenti, invece, hanno rinvenuto nelle mutandine del 19enne diversi frammenti di hashish. E’ stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e falsa attestazione delle proprie generalità.

Altri due, invece, gli arresti per detenzione di sostanza stupefacente.

Un nigeriano di 42 anni, con precedenti a carico e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il possesso di droga. L’uomo era stato notato, nei pressi dei giardini Madre Teresa di Calcutta, cedere sostanza stupefacente. L’uomo, al momento del controllo, ha spintonato un agente fuggendo prima a bordo di una bicicletta e poi a piedi. La fuga del 42enne è però durata poco, gli agenti lo hanno fermato quasi subito nonostante la resistenza opposta. L’uomo, infatti, ha colpito più volte gli agenti cercando anche di mordere gli operatori di polizia.

Nei parcheggi antistanti il parco Dora gli agenti hanno osservato un passaggio di sostanza stupefacente tra un cittadino italiano seduto a bordo della propria auto e un passante di origini nordafricane. I poliziotti hanno immediatamente fermato entrambi. Il nigeriano di 35 anni, con precedenti specifici, è stato arrestato per detenzione di droga, mentre l’acquirente, un italiano 35enne, è stato sanzionato amministrativamente per l’acquisto della sostanza.

Inoltre, il continuo monitoraggio della città, con controlli ordinari e straordinari del territorio, ha consentito agli agenti di rintracciare un cittadino italiano di 49 anni evaso dai domiciliari. Poco dopo le cinque del mattino l’uomo è stato fermato in corso Principe Oddone per un controllo. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico, una forbice da elettricista e 22 confezioni di batterie stilo, probabile provento di furto, per un totale di 88 pezzi. Il 49enne è stato denunciato per ricettazione e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Gli agenti della Squadra Volante, però, hanno anche scoperto che l’uomo, con diversi precedenti a carico era stato scarcerato una decina di giorni fa e che per la seconda volta in tre giorni si era allontanato dal luogo dove era sottoposto agli arresti domiciliari. Per questo secondo allontanamento, l’uomo è stato tratto in arresto per evasione.

In corso Agnelli angolo corso Sebastopoli un agente, libero dal servizio, ha notato un cittadino extracomunitario cedere sostanza stupefacente per poi scappare a bordo di un taxi. Gli operatori di volante, intervenuti immediatamente, hanno fermato il taxi con a bordo lo straniero, un cittadino senegalese di 20 anni, e lo hanno sottoposto a un controllo di polizia. Nelle sue tasche solo denaro contante, ma a suo carico un ordine di carcerazione per scontare la pena di 9 mesi di reclusione per diversi reati.


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