Cronaca

Automobilista trovato esanime, gli agenti penitenziari lo soccorrono

Salvato in ospedale

immagine di repertorio

Intervento congiunto di polizia penitenziaria, polizia locale e ambulanze ieri, sabato 2 dicembre 2017, all'ora di pranzo all'altezza del sottopasso del Lingotto per salvare un automobilista che si era sentito male.

L'uomo, un italiano di 66 anni residente ad Asti, si era sentito male a bordo della sua Audi A4 quando, chiamata da un passante, è sopraggiunta una pattuglia della polizia penitenziaria che stava tornando dall'ospedale Cto al carcere minorile Ferrante Aporti, dove è in servizio.

Constatato che l'automobilista era privo di conoscenza ma che comunque respirava, gli agenti hanno chiamato l'ambulanza e la polizia locale, ma sono anche risaliti ai parenti tramite il suo telefono cellulare e ne hanno accertato l'identità. Nel frattempo, con l'aiuto di un medico fuori servizio, sono riusciti a tirarlo fuori dal veicolo e a metterlo in posizione antichoc.

Alla fine la vicenda si è risolta per il meglio per l'uomo che, trasportato in ospedale, ha potuto riabbracciare i familiari.

"Ci congratuliamo con l'ottimo intervento teso a garantire la sicurezza e l'incolumità del passeggero - dice l'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria - e confidiamo che l'amministrazione penitenziaria dia un segno tangibile per riconoscere l'eccellente operato degli agenti".


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