Cronaca

Sciopero della Cgil, in migliaia alla manifestazione. Blitz dei No Tav

Una gigantesca piovra viola, scelta dai dimostranti per rappresentare la finanza caratterizza il corteo partito da piazza Vittorio. I Cobas offrono passata di pomodoro "per gli 86 mila precari pelati"

In piazza San Carlo sono stati allestiti undici gazebo

Migliaia di persone sono scese in piazza a Torino per lo sciopero della Cgil. Una gigantesca piovra viola, scelta dai dimostranti per rappresentare la finanza, con le sagome di Obama, Berlusconi, Tremonti, Merkel, Sarkozy e Draghi, caratterizza il corteo partito da piazza Vittorio e diretto a piazza San Carlo.

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PIAZZA CASTELLO - Proprio in piazza San Carlo sono stati allestiti undici gazebo in rappresentanza delle categorie sindacali. In marcia ci sono migliaia di persone. Il corteo è aperto dallo striscione con la scritta 'Il vostro conto non lo paghiamo piu', cambiate menu" e la Cgil torinese ha contrapposto le sue proposte al menu del governo "fatto di tagli ai servizi e ai diritti". Tante le bandiere delle categorie Cgil, che ha indetto lo sciopero, dalla Funzione Pubblica alla Filcams, ma sventolano anche i simboli dei partiti Sel e Fds e molti vessilli del movimento 'No Tav' che si batte contro l'alta velocità ferroviaria Torino-Lione.

BANCA D'ITALIA - Un gruppo di manifestanti dell'Usb ha lanciato uova di plastica piene di vernice rossa contro la facciata della sede della Banca d'Italia. Prima del lancio i dimostranti, che facevano parte di un altro corteo rispetto a quello ufficiale della Cgil, hanno indossato camici verdi mimando il prelievo di sangue dalle loro braccia.

"PRECARI PELATI" - In piazza Castello, a metà della manifestazione, sono due i presidi: uno dei Cobas che offrono passata di pomodoro, "per gli 86 mila precari pelati" e uno dei No Tav che distribuiscono materiale informativo sul progetto della nuova ferrovia ad alta velocità i cui lavori dovranno partire nei prossimi mesi in Val di Susa.

CANTA - Donata Canta, segretaria della Cgil di Torino, è estremamente soddisfatta per l'adesione al corteo. "Da anni non vedevo così tanta gente in piazza quando viene disteso il primo striscione del corteo. Tantissimi - aggiunge Canta -  hanno voluto partecipare alla nostra iniziativa contro una manovra iniqua che colpisce il lavoro e i diritti, che punisce gli onesti e salva gli evasori".

FIAT - FIOM - L'adesione allo sciopero della Cgil negli stabilimenti Fiat è stata del 25% degli operai. E' il dato diffuso dall'azienda. Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom, riferisce  non è andato in fabbrica l'80% degli operai di Mirafiori. "Nei pochi settori in cui si lavora il 'decreto Marchionne' è stato respinto dai lavoratori. L'ad questa volta ha perso il referendum a Mirafiori nonostante Sacconi".

NO TAV - Un gruppo di attivisti No Tav è salito sul palco di Piazza san Carlo, dove si è conclusa la manifestazione odierna della Cgil. I No Tav hanno affrontato la polizia che presidiava il palco. C'è stata anche una piccola carica, ma i No Tav sono poi saliti sul palco per portare all'attenzione dei manifestanti la protesta contro l'Alta Velocità. I No Tav hanno tenuto i loro interventi non autorizzati. Tra loro c'era il leader del movimento Alberto Perino. Dopo un tentativo di respingerli, gli agenti di polizia hanno fatto passare i No Tav. "Hanno dato dimostrazione di quello che sono", è il laconico commento di Donata Canta, segretaria torinese della Cgil.

FASSINO - Il sindaco di Torino, dopo essere sceso dal palco dei comizi conclusivi, Fassino ha ricordato che "i rappresentanti di Comuni, Province e Regioni ieri hanno fatto sentire la loro protesta insieme ai sindaci e ai presidenti di Regioni di ogni colore politico, così come da ogni settore della società italiana si leva la richiesta di una revisione della manovra". "La mia presenza qui - ha spiegato Fassino - è per testimoniare l'impegno degli enti locali a battersi perché si realizzi una manovra giusta e che consenta la riduzione del debito pubblico con una strategia che non faccia pagare a coloro che hanno pagato sempre e invece sia capace di chiedere uno sforzo di solidarietà e di contribuzione davvero a tutti". "In questi giorni - ha concluso il sindaco di Torino - parteciperò a tutte le iniziative che puntano a cambiare la manovra, anche a quelle promosse da altre organizzazioni".(ANSA)


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