Prosegue l'inchiesta sulla morte di Andrea Soldi, il 45enne deceduto mercoledì scorso in seguito a un trattamento sanitario obbligatorio e dopo essere stato caricato a forza su un'ambulanza in piazza Umbria e portato all'ospedale Maria Vittoria. Della vicenda se ne sta occupando ora il pubblico ministero Raffaele Guariniello, competente delle cosiddette "colpe mediche" da qualche settimana. E nel registro degli indagati figurano già quattro persone, tre agenti di polizia municipale e uno psichiatra: per loro si è ipotizzato il reato di omicidio colposo.

I tre civich da un paio di giorni, su indicazione del comandante della municipale Alberto Gregnanini, sono assegnati a servizi non operativi. "Se verranno rilevate delle responsabilità personali, queste dovranno essere perseguite con rigore e con la massima severità", ha detto il sindaco di Torino, Piero Fassino, che nelle scorse ore si è messo in contatto con i familiari della vittima per esprimere la vicinanza della Città al dolore della famiglia e la ferma intenzione di far piena luce sulla vicenda.

La morte di Andrea Soldi, avvenuta il 5 agosto, ha tanti punti interrogativi da chiarire. L'uomo, che dal 1990 soffriva di schizzofrenia, aveva dato in escandescenza in piazza Umbria a tal punto da costringere l'Asl To 2 a richiedere un Tso, eseguito da una pattuglia di civich. Soldi era una persona dalla stazza molto grande, pesava circa 150 chilogrammi e, per immobilizzarlo, gli agenti avrebbero utilizzato maniere troppo forti, almeno secondo quando testimoniato da alcune persone lì presenti.

Mentre sono iniziati gli interrogatori che dovrebbero portare alla verità su quanto successo e sul perché Andrea Soldi sia morto, la Procura ha disposto l'autopsia. Questa sarà eseguita nella giornata di domani dal medico legale Valer Declame.