Cronaca

"La plastica è per tutti": nasce il l'ambulatorio gratuito di chiururgia estetica

Chi l'ha detto che per alcuni ritocchi estetici si deve pagare? A Torino nasce il primo ambulatorio gratuito di chiururgia plastica anti-crisi

E chi l'ha detto che per farsi ritoccare labbra, nasi o seni si debba per forza pagare fior fior di quattrini, sperperando tutto il proprio stipendio? In tempo di crisi, anche la chirurgia plastica ci da una mano e lo fa con un progetto dal nome "La plastica è per tutti", che prenderà ufficialmente il via l'8 maggio presso il Poliambulatorio "Paolo Giovanni II" in piazza Borgo Dora, 61.

E' il primo ambulatorio gratuito di questo genere ed i medici di Cute project ne vanno fieri. Loro sono un'equipe di volontariato specializzata in Chirurgia plastica ricostruttiva e nell'abito del progetto "La plastica è per tutti" opereranno anche grazie alla collaborazione di Sermig e AICPE Onlus.

L'obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione dei cittadini la competenza di chirurghi plastici, anestesisti e personale non sanitario in tutte quelle situazioni che, per cause naturali o accidentali come incidenti o ustioni, si debba ricorrere ad interventi di plastica ricostruttiva e non si abbiano le risorse  per pagarli

Come afferma il responsabile Baldelli l'attività nasce da alcune missioni mediche che la stessa equipe ha svolto negli anni in paesi in via di sviluppo come il Congo. A un certo punto, i medici si sono semplicemente chiesti cosa ne sarebbe stato di uno di quei pazienti se avesse dovuto arrivare in Italia e avere ancora bisogno di concludere gli interventi iniziati. Per questo motivo all'ambulatorio potranno, inoltre, rivolgersi anche i cittadini migranti appena arrivati in Italia e senza una solida rete di riferimento.


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