Cronaca

No Tav, bloccata la A32: gli studenti costruiscono una barricata

Per raggiungere l'autostrada studenti di Susa, Oulx e Bussoleno hanno abbattuto una cancellata che conduce a una stradina di servizio e hanno divelto dei pezzi di recinzione

Una rudimentale (ma efficace) barricata è stata realizzata dai giovani delle scuole superiori di Susa, Oulx e Bussoleno sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Per raggiungere l'autostrada, i ragazzi hanno abbattuto una cancellata che conduce a una stradina di servizio e hanno divelto dei pezzi di recinzione; con il materiale raccolto hanno bloccato l'autostrada e realizzato la rudimentale barricata. Gli stessi studenti stanno consentendo il transito ai Tir che si sono accodati sull'autostrada. La Polizia stradale - riferisce la Questura - sta deviando il traffico all'altezza di Susa Est in direzione Sud e di Borgone in direzione Nord. La protesta è contro gli espropri iniziati oggi.

Gli studenti, che provengono da alcune scuole superiori della valle di Susa, si sono radunati stamani nei pressi dello svincolo autostradale di Chianocco  e hanno percorso un tratto della statale 25 in corteo a piedi. Poi hanno attraversato alcuni prati e hanno raggiunto l'imbocco della galleria di Prapontin, occupando entrambe le carreggiate. Infine, hanno depositato alcune masserizie sulla sede stradale. La Polizia e la Sitaf hanno disposto l'immediata chiusura del tratto autostradale nel tratto compreso tra Chianocco e Susa.



"A me vogliono espropriare solo tre metri quadrati. Ma io non voglio: è una questione di principio": lo ha detto Nella S., di Giaglione (Torino), uno dei proprietari - una settantina - dei piccoli lotti che devono essere temporaneamente espropriati per l'avvio dei lavori del primo cantiere del Tav in Valle Clarea. L'appezzamento di Nella, che abita nel paese più vicino alla valletta, è più vasto, ma solo tre metri saranno interessati. "Secondo i calcoli - spiega - mi spetta un canone di 38 centesimi. Figuriamoci se ne faccio una questione di soldi". "Da maggio dello scorso anno - ha detto un altro proprietario, Fausto S., che possiede 500 mq - non posso accedere al mio terreno. In questi mesi ci sono passati sopra con le ruspe e io non lo riconoscerò nemmeno più. E' o non è una violazione dei miei diritti?".
(ANSA)


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