Cronaca

Inaugurata la sede digitalizzata dell'Aci, Chiamparino: "È un'epoca nuova"

La moderna struttura, progettata da Benedetto Camerana, è una vera e propria casa per l'automobilista

La nuova sede dell'Aci

È stata inaugurata oggi, giovedì 30 marzo, in piazzale San Gabriele di Gorizia, la nuova sede polifunzionale dell'Automobile Club Torino. In presenza delle istituzioni cittadine, è stata aperta la struttura all'avanguardia di 5000mq, realizzata da Benedetto Camerana - in parte ex novo, in parte ricavata da una vecchia officina - che accoglie il primo centro per la mobilità cittadina, i servizi tecnici, amministrativi e commerciali che Aci offre ai suoi soci.

Un design moderno, in zinco e titanio, con vetrate realizzate mediante una tecnologia avanzata, curve e piegate che in qualche modo richiamano le linee della carrozzeria automobilistica. Dal centro Revisioni e Assistenza agli uffici per il pubblico per servizi relativi alle pratiche auto, assicurazioni, rinnovo patenti, perizie, passando per la scuola guida dotata di simulatori e agli ampi spazi commerciali come la prima concessionaria digitale Fca.

Al piano interrato sarà, a dicembre, disponibile un parcheggio gratuito per i soci. E al di fuori della nuova sede, si potrà trovare un autolavaggio di ultima generazione, parcheggi e colonnine per ricaricare i veicoli elettrici e all'interno, il bar, la sala ristorazione e la sala per le conferenze. Tutto questo pensato per offrire una consulenza a 360 gradi sul mondo dell'automobile. L'Automobile Club Torino è nato 125 anni fa a Torino e oggi conta 45mila soci.

L'idea del progetto della nuova sede è nata sette anni fa per rilanciare anche un po' lo spirito associativo dell'Aci e per mettere in primo piano i soci con le loro esigenze. "Con questo progetto si completa l'asse di via Filadelfia - ha detto Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino - e un'area che oggi ha una sua specificità: lo sport, con lo stadio e il palanuoto, e l'intrattenimento con il PalaAlpitour.

Con questa nuova sede e con la concessionaria digitale si apre un'epoca nuova: un'epoca in cui Torino deve continuare a lavorare e a investire per innovare l'industria dell'auto considerando il rapporto con la città che oggi è un luogo da vivere. Lo dobbiamo ai nostri nipoti. Solo così - conclude - torneremo ad essere la vera capitale dell'auto". 

È un progetto realizzato con passione - ha detto Alberto Sacco, assessore al Commercio del Comune di Torino - , ricordo com'era prima l'edificio: mi piace l'idea di completare questa zona, con l'Università, una zona di "periferia" che rinasce. Torino oggi è una città culturale e turistica che però ha radici in una tradizione legata all'auto - ha aggiunto -, tradizione che vogliamo portare avanti come città anche con l'organizzazione di eventi come il Salone dell'Auto, un appuntamento che quest'anno sarà di grande richiamo". 


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