TORINO - "Lavoro, casa e residenza", chiedono questo i circa cinquanta profughi che nella giornata di oggi hanno occupato l'anagrafe centrale di via della Consolata con cartelli e striscioni, costringendo i dirigenti ad interrompere il servizio. Sul posto è anche intervenuta la Polizia per evitare che la situazione degeneri. I profughi sono gli stessi che qualche settimana fa avevano preso possesso delle palazzine ex Moi di via Giordano Bruno.