Cronaca

Viabilità, aperta al traffico la bretella autostradale di Carmagnola

L'opera, che è costata poco più di 23 milioni di euro, sarà gestita dalla Città metropolitana che si occuperà anche della manutenzione

Fassino questa mattina a Carmagnola

E' stata aperta questa mattina al traffico la bretella autostradale di Carmagnola che collega il futuro casello sull’autostrada A6 Torino-Savona con le strade provinciali 20, 661 e 137. Presente all'inaugurazione il sindaco di Torino Piero Fassino, il sindaco di Carmagnola Silvia Testa, il vicesindaco della Città metropolitana Alberto Avetta, l'assessore ai trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco e il capo compartimento Anas Piemonte Valter Bortolan. 

La nuova opera – ha dichiarato quest'ultimo – permetterà di ridurre i volumi di traffico che convergono a Carmagnola dal cuneese verso Torino, tramite la strada provinciale 20 e la strada provinciale 661 in collegamento con l’ autostrada A6 Torino-Savona". Ma uno degli obiettivi dell'opera è anche quello di limitare l'inquinamento atmosferico e acustico della zona, causato dal passaggio dei veicoli: "Un risultato - ha concluso Bortolan - che sicuramente verrà conseguito".

Una mossa strategica per il territorio che da 17 anni aspettava il completamento dell'opera e la realizzazione del casello, indispensabile per terminare il progetto di liberare Carmagnola da 1 milione e mezzo di passaggi veicolari l'anno.

La società Autostrada Torino-Savona, in base all'accordo stipulato con i vari enti - Provincia, comune di Carmagnola, Regione, Ministero, Anas - si è impegnata a realizzare il nuovo casello e i relativi svincoli mentre l'Anas ha eseguito la progettazione e la realizzazione della bretella. Sarà invece la Città metropolitana a occuparsi della gestione dell'opera e della sua manutenzione. 

Il costo complessivo dell'intervento supera i 23 milioni di euro ed è stato finanziato dalla Regione Piemonte con 2,5 milioni di euro. Il nuovo tratto stradale è lungo complessivamente 4,1 km ed è stato completato da ulteriori opere accessorie in calcestruzzo e acciaio. Tra queste il ponte sul torrente Meletta, i viadotti Trofarello-Cuneo e Bra-Carmagnola sopra la ferrovia, il viadotto di scavalco dell'autostrada Torino-Savona e i ponti sul rio San Giovanni e Moneta. 
 

 


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