Pedalare sotto la Mole: le piste di via Giordano Bruno e Pio VII
Abbiamo pedalato per Torino al fine di scoprire i problemi delle piste ciclabili della città. In via Giordano Bruno e in via Pio VII si trovano due lunghi tracciati che si snodano lungo i marciapiedi
In tempi di poca disponibilità economica, forse era il meglio che si poteva fare con pochi soldi a disposizione: lungo tutte le vie Pio VII e via Giordano Bruno un lungo percorso ciclabile si snoda sopra il marciapiede altrimenti destinato ai pedoni; raramente, dove la strada era abbastanza larga, è stata creata una porzione a parte. Va bene che il marciapiede è largo, e permette la realizzazione di una pista che comunque è ben delimitata a terra (con l'eccezione di un unico tratto di via Giordano Bruno, dove la pista diventa promiscua con i pedoni).
Un percorso realizzato pochi anni fa, ma che presenta tutti i naturali disagi delle piste create sui marciapiedi e non su tratti di strada riservati ai ciclisti: unico vantaggio, si tratta di un tratto di strada generalmente con poco passaggio dei pedoni, quindi anche l'inevitabile passaggio delle persone sulla ciclabile diventa molto contenuto.
"Avrebbero potuto differenziare meglio la ciclabile dal marciapiede - dichiara Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride - ma è uno dei pochi interventi sensati: due monodirezionali protette su ambo i lati, abbastanza separate anche dal flusso pedonale".
Si parla di
- Fabio Zanchetta
- Lingotto
- Via Pio VII
- piste ciclabili