Dopo tanta attesa la neve ha imbiancato Torino. I meteorologi la avevano prevista già diverse settimane fa, ma oltre due fiocchi nulla di più era sceso. Adesso invece è arrivata e anche più tardi rispetto all'anno scorso quando il maltempo aveva bloccato la città a gennaio inoltrato.

L'11 febbraio Torino si sveglia per la prima volta in questo inverno avvolta da una bianca coperta. La neve ha cominciato a scendere nella notte, verso le 3, e dovrebbe smettere gradualmente nel pomeriggio di domani. "L'apparato della Protezione civile del Piemonte è già allertato a supporto delle amministrazioni locali e dei cittadini", fa sapere il Governatore Roberto Cota, memore di quello che successe un anno fa, quando diverse zone del Piemonte furono quasi abbandonate a loro stesse fino a ritrovarsi con danni enormi.

Secondo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) quattro delle undici zone in cui è divisa la regione sono in fascia di 'moderata criticità' (livello 2), mentre le altre sette sono classificate in 'ordinaria criticità' (1). Secondo le previsioni il maltempo colpirà soprattutto il cuneese, l'astigiano e parte dell'alessandrino. In zone come le valli Tanaro, Belbo e Bormida, sono da mettere in preventivo "disagi alla viabilità e possibili interruzioni nella fornitura dei servizi".

Per quanto riguarda la città di Torino è già entrato in azione il 'piano neve', che prevede l'utilizzo di 380 spazzaneve e oltre 1.000 spalatori. "La grande e la media viabilità sono totalmente sotto controllo - dice l'assessore alla Viabilità e Trasporti del Comune, Claudio Lubatti -. La collina è decisamente più colpita della città, ma i mezzi sono già in funzione". Onde evitare ulteriori disagi al trasporto il Comune di Torino ha deciso di sospendere la Ztl in centro per due giorni (oggi e domani).