Cronaca

Rapine seriali con pistola puntata in faccia, in carcere un 27enne

Il provvedimento nei confronti di Luca Raspino, residente in provincia di Cuneo e responsabile di tre rapine in via Cellini, corso Massimo e corso Moncalieri

Le sue vittime preferite erano i passanti, che affiancava a bordo della sua auto per poi minacciarli con una pistola puntata in faccia e farsi consegnare i soldi.

A finire in manette è stato un 27enne abitante in provincia di Cuneo, tale Luca Raspino, ritenuto responsabile di tre rapine – due tentate e una riuscita – ai danni di altrettanti passanti il 1 marzo scorso a Torino.

L’uomo, a volto scoperto e armato di pistola – poi risultata essere un giocattolo – aveva compiuto i suoi reati rispettivamente in via Cellini, in corso Massino d’Azeglio e in corso Moncalieri. Le prime due vittime, un uomo e una donna, fortunatamente erano riuscite a scappare mentre la terza, una ragazza, si era spaventata e gli aveva consegnato 50 euro: “Bella, mi dai il portafoglio?” erano state le parole rivolte dal rapinatore alla malcapitata.

Tuttavia Raspino non agiva da solo bensì in compagnia di un complice, al momento non ancora identificato. A incastrarlo è stata la targa della sua auto, una Seat Ibiza, segnalata al 112 dalle vittime – le quali hanno poi riconosciuto il volto del 27enne – e identificata dalle immagini di videosorveglianza di alcuni negozi di corso Moncalieri.

Dopo l’arresto, i carabinieri hanno rinvenuto a casa del rapinatore la pistola giocattolo, priva del tappo rosso. Raspino è stato quindi raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre si indaga su altri colpi simili che egli avrebbe potuto compiere nella zona. 


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