Cronaca

Rapine violente ai ragazzini all'uscita dalla scuola, criminale acciuffato

I casi erano stati denunciati fuori dalla Meucci di corso Matteotti. Il malvivente, un 36enne, è stato incastrato dalle telecamere

Il rapinatore ripreso mentre insegue una vittima

Da qualche mese era diventato l'incubo dei ragazzini della scuola media Meucci di corso Matteotti 6.

La carriera criminale di un 36enne italiano, che picchiava e rapinava studenti e studentesse poco più che bambini, di età compresa tra 11 e 13 anni, all'uscita dall'istituto per sottrarre loro telefoni cellulari, tablet e denaro, si è conclusa all'inizio di marzo 2017: l'uomo, un tossicodipedente, è stato arrestato dalla polizia.

Gli agenti della squadra mobile e del commissariato San Secondo gli contestano cinque episodi, tre andati a segno e due soltanto tentati. Ma si indaga su altri casi analoghi. A incastrarlo sono stati i filmati degli impianti di videosorveglianza di uffici pubblici e attività commerciali della zona.

Per contrastare l'attività del rapinatore la dirigente scolastica Marcellina Longhi aveva chiesto ai genitori di venire a prendere i propri figli fino all’ingresso e dato disposizioni al personale della scuola di presidiare tutte le uscite al suono della campanella.

Il bandito, rintracciato a casa di un'amica, ha confessato tutti i crimini di cui è stato accusato.


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