Cronaca

Barricato in casa con moglie malata di Sla, l'uomo era senza lavoro

Addolorato per la triste vicenda l'assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta: "Ma la Regione non lascia sole le famiglie con questo genere di problemi"

La caserma dei carabinieri di Pinerolo

Era senza lavoro ed è sprofondato nella totale disperazione. Questo potrebbe essere il motivo a far quasi andare fuori di senno l'uomo che ieri sera, a Villaretto di Roure in Val Chisone, si è barricato in casa con la moglie malata di Sla, minacciando di togliere la vita a entrambi.

I carabinieri di Pinerolo, allertati dalla stessa donna con una telefonata, dopo una lunga trattativa, sono riusciti a risolvere la situazione: in particolare è stato il capitano Alberto Tulli a far desistere il 34enne dai suoi tragici propositi.

L'uomo, armato di coltello, minacciava di farla finita perchè sopraffatto da problemi familiari e lavorativi ma attorno alla mezzanotte si è deciso ad aprire la porta ai militari che lo hanno poi condotto in caserma e arrestato per resistenza.

La dolorosa vicenda avvenuta in Val Chisone non mi lascia indifferente - ha dichiarato a proposito di questa vicenda Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte -: grazie all’intervento delle forze all’ordine si è evitato un tragico epilogo, ma resta la sofferenza di una famiglia che non riesce psicologicamente e materialmente a fare fronte da sola ad una grave malattia come la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla)".

L'uomo, protagonista dei fatti di ieri sera, aveva fatto la scelta di seguire personalmente e direttamente l’assistenza domiciliare della moglie ma la Regione non ha mai lasciato sole le famiglie con questo genere di problemi. I nuclei familiari che in Piemonte hanno in casa un malato di Sla sono circa 450, 35 solo nell’area dell’ASL TO3.

Ci tengo a ricordare - ha concluso Saitta - che la precedente legge di Stabilità aveva previsto uno stanziamento di 400 milioni di euro per l’anno 2015 del Fondo per le non autosufficienze, anche per per gli interventi a sostegno delle persone affette da Sla. L'impegno nei confronti dei malati di Sla e delle loro famiglie, da parte di questa amministrazione regionale, non è mai venuto meno".  


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