Cronaca

Meccanico picchiato e sequestrato, la compravendita di uno scooter diventa una rapina

Il malvivente arrestato è un 22enne con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti

Immagine di repertorio

Tutto è partito dalla vendita di uno scooter avvenuta nella mattinata di mercoledì 21 giugno. Poco dopo la transazione l’acquirente ha chiamato il venditore lamentandosi del malfunzionamento del mezzo.

A quel punto il venditore si è mostrato subito disposto a risolvere il guasto inviando in corso Agnelli il suo meccanico di fiducia. Il meccanico, appena arrivato sul luogo dell’appuntamento, è stato colpito più volte al volto con schiaffi e pugni, ma nonostante questo è riuscito a contattare il venditore che ha allertato i soccorsi.

L’acquirente ha ancora minacciato la vittima e l’ha costretta a recarsi con lui, a bordo dello scooter, al primo sportello bancomat per prelevare denaro contante quale “risarcimento” per i soldi spesi nell’acquisto del mezzo. 

Dopo due prelievi, uno di 350 euro e l’altro di 500 euro, i due si sono allontanati a bordo del motociclo senza mèta, ma la pattuglia della squadra volante ha intercettato il mezzo e ne è nato un inseguimento finché il malvivente, dopo aver zigzagato tra il traffico e vistosi bloccato, si è arreso.

Il rapinatore è un 22enne italiano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti. E' stato arrestato per il reato di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionato amministrativamente poiché alla guida nonostante la revoca della patente di guida.
 


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