Cronaca

La nota videoteca vendeva cd e dvd "tarocchi": denunciato il titolare

Li nascondeva in uno spazio segreto

Il sequestro della Guardia di Finanza

I finanzieri si erano insospettiti di quell'interruttore che, all'apparenza, sembrava addirittura non funzionante. E, invece, era il mezzo per entrare in un passaggio segreto che permetteva ad una nota videoteca torinese di portare avanti una doppia attività.

Da una parte quella lecita, dall'altra quella illecita, con oltre 20 software illegali, centinaia di supporti multimediali privi del bollino Siae destinati alla vendita o al noleggio. E, ancora, computer e hard-disk, dove c'erano le copie dei prodotti informatici che venivano poi installati senza le prescritte licenze d’uso.

Denunciato il titolare per "violazione della normativa sul diritto d’autore", sequestrato tutto il materiale illegale.

La Guardia di Finanza era intervenuta per un normale controllo, ma quando hanno scoperto il bottone, anche loro sono rimasti a bocca aperta per l'ingegnosa idea avuta dal titolare, che era persino riuscito a nascondere una parte dei cd e dvd pirati tra i normali prodotti multimediali, che il bollino Siae lo avevano.

Il meccanismo che portava all'apertura del passaggio segreto era degno dei migliori film di spionaggio: nascosta dietro uno scaffale ricolmo di cd musicali, c'era una porta di metallo che, attraverso una scala, conduceva in una cantina interrata, dove sono stati rinvenuti vari scaffali contenenti centinaia di dvd “hard” e supporti multimediali, tutti illecitamente riprodotti e privi del contrassegno Siae.

Durante il controllo i Finanzieri, che si sono avvalsi anche della collaborazione di un tecnico informatico al fine di rilevare anche i contenuti più remoti e nascosti nelle memorie virtuali dei supporti informatici, hanno appurato anche l’illegale installazione di vari programmi informatici.

Il valore di mercato delle relative licenze d’uso si aggira intorno ai 15 mila euro.


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